Degna conclusione per “Metamorphosis”, a Villa Arbusto, con “Di vino, di mare e di zolfo”

nestoreDopo il successo ottenuto l’anno scorso alle Eolie e nella bella serata settembrina alla Torre del Mulino dodici mesi fa, torna domani sera, 11 settembre,  a Villa Arbusto, “DI VINO, DI MARE E DI ZOLFO“, l’avvincente spettacolo teatrale a cura di Salvatore Ronga, che ricorda un’altra pagina poco nota della storia ischitana, legata alle vicende dei fratelli Sanfilippo da Salina, grazie ai quali fu salvata la millenaria viticoltura isolana minacciata dalla Fillossera. Una degna chiusura per la rassegna “Metamorphosis”, curata da Salvatore Ronga, che ha fatto vivere anche di sera il complesso di Villa Arbusto per tutta l’estate. E considerate le affascinanti evocazioni presenti nel testo dei versi della Coppa di Nestore, sarà un’emozione particolare anche stavolta assistere alla rappresentazione a pochi passi dalla coppa rodia, simbolo della cultura occidentale, ma anche della cultura del vino che i coloni euboici trasmisero, da Pithecusa, alle popolazioni italiche, così  come il loro alfabeto. 

E non a caso la serata prevede un percorso didattico e informativo su  “La cultura del vino e l’insediamento di Punta Chiarito”, che  sarà seguito da una degustazione di vini ischitani. 

A portare in scena “Di vino, di mare e di zolfo” saranno  Giulio Cigliano, Davide Cipolletta, Mario Fusco, Stanislao Morgera, Eleonora Onorato, Ilaria Postiglione, Lorenza Romano, Alessandra Toscano. musiche di Antonio Monti, contributi audiovisivi a cura di Radiotreccia TV  –  

Ingresso al museo euro 10 – prenotazioni 3421860875 

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