Che bello spettacolo lungo il bordo della Pineta Mirtina su via Sogliuzzo!!!

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Foto Qui Ischia

Si stanno dedicando agli ailanti… I “bungazzoni”, come li chiamiamo solitamente, sono oggetto in questi giorni di uno dei pochi interventi annuali effettuati nella Pineta Mirtina, rigorosamente con forbici, sega e “marrazzo”, perché i lavori nelle pinete a Ischia sono solo ed esclusivamente di taglio, tutto il resto non è previsto. Ma è auspicabile che chi è all’opera nel parco pubblico diriga la sua attenzione anche sul  tratto al confine con la via FRANCESCO SOGLIUZZO, visto che lì  si accumulano i rifiuti gettati in continuazione dai maiali a due gambe, con il dovuto rispetto per quelli a quattro zampe, certamente più civili. E magari, visto che è in corso l’intervento autunnale, si potrebbe pensare ad una soluzione utile ad evitare lo sversamento sistematico di “monnezza”, che deturpa la pineta, peraltro nella sua parte più visibile, sotto gli occhi schifati dei passanti, in particolare di tanti turisti.

L’azione degli incivili è sistematica. E lungo il muro di confine con la strada, tra la vegetazione, si accumulano bottiglie e oggetti di plastica, bottiglie di birra, pacchetti di sigarette vuoti, lattine, buste. Che fanno pessima mostra di sé, colorati ed evidenti, buttati oltre la ringhiera di ferro, dal marciapiede esterno. Uno spettacolo indecoroso, che si rinnova subito dopo ogni operazione di pulizia, per quanto rara, e si aggrava progressivamente, con il succedersi dei lanci.

Proprio in considerazione del reiterarsi del problema e dei comportamenti vergognosi che ne sono all’origine, bisognerebbe provvedere più di frequente alla raccolta dei rifiuti e alla pulizia del bordo della pineta, che l’ultima volta è stata effettuata parecchi mesi fa.

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Foto Qui Ischia

Tuttavia, dopo aver ripulito a fondo, bisognerebbe pensare ad una soluzione efficace per bloccare quell’indegno sversamento di rifiuti. Un modo per bloccare i lanci potrebbe consistere nel sistemare una rete abbastanza fitta, magari del tipo “conigliera”, all’interno dell’inferriata. In questo modo non vi sarebbe più la possibilità  per i vandali di disfarsi di tanta robaccia direttamente nel sottobosco, ma senza ostruire all’esterno la vista della pineta, che va assolutamente garantita.

Quanto possono costare alcune decine di metri di rete? Di certo, è una spesa più che alla portata anche di un Comune che non naviga nell’oro. Un lavoretto da poco, anche per la facilità dell’installazione, che potrebbe essere fatto adesso che in pineta ci sono degli addetti in piena attività. Oltre agli ailanti, possiamo aspettarci e sperare che si facciano carico di ripulire quella vergogna, che ci ha già abbondantemente esposto allo “scuorno” con tanti forestieri? Perché sarebbe dovvero il colmo, se ci si preoccupasse tanto di tagliare delle piante, ancorché infestanti, lasciando poi tutta quella “monnezza” in giro…

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