Una terza edizione all’insegna della varietà degli spettacoli. Per due mesi, il Premio Aenaria ha proposto ogni sabato storie capaci di tirar fuori emozioni, di ispirare riflessioni, di dispensare allegria e divertimento, utilizzando linguaggi espressivi diversi, che hanno coinvolto un pubblico ancora più vasto e variegato, di isolani ma anche di turisti che hanno scoperto in vacanza l’esistenza a Ischia di un teatro vivo e attivo. E le innovazioni tecniche introdotte durante l’estate, per le luci e il suono, hanno prodotto un ulteriore progresso qualitativo di cui hanno beneficiato tutte le rappresentazioni. Quelle con un numero limitato di interpreti e quelle più corali, con tanti personaggi sul palcoscenico.
L’ASSOCIAZIONI AMICI DEL TEATRO e la COMPAGNIA UOMINI DI MONDO, promotori della manifestazione che ha aperto ad ottobre la stagione 2016/17 del Poli, anche quest’anno avevano puntato su un cartellone che, puntando ad allargare il pubblico degli affezionati, valorizzasse esperienze innovative e un teatro di impegno civile, forte nei contenuti, seppure spesso resi con leggerezza e ironia. NOVE SPETTACOLI, frutto di una selezione accurata tra qualche centinaio di candidature, da ogni parte d’Italia e per la prima volta anche dall’estero (Francia). E la promessa di riuscire a sorprendere il pubblico ogni sabato è riuscita, con il valore aggiunto di aver alimentato spesso, a sipario calato, la discussione e il confronto su temi di attualità e di interesse generale. Senza togliere spazio al divertimento, che pure ha caratterizzato molti dei lavori presentati in concorso. E pure fuori concorso, grazie alla spumeggiante performance degli Uomini di Mondo, che ieri sera hanno portato in scena “UN POSTO FISSO IN PARADISO”, la commedia scritta da CORRADO VISONE con la regia di VALERIO BUONO, reduce da un tour di successo in giro per l’Italia, che domani sera chiuderà in bellezza questa edizione del Premio Aenaria.
Per l’ultimo sabato della manifestazione, stasera, è salita sul palco del Poli la pluripremiata COMPAGNIA DALLARMADIO, proveniente (per la prima volta al Poli) dalla Sardegna, che ha conquistato il pubblico con la sua “sinfonia-mosaico “BESTIE FEROCI REVOLUTION”, una avvincente, dissacrante, coinvolgente immersione nella musica degli ultimi decenni che è parte integrante della vita e della memoria di ciascuno di noi.
Piatto forte della serata, presentatore dalle mille battute CORRADO VISONE, è stata la proclamazione dei vincitori dei premi Aenaria di questa annata. La difficile scelta era stata affidata dal presidente del Premio, Visone, alla giuria tecnica composta da ALBINO AMBROSIO, presidente, RAFFAELE MONTUORI, ISABELLA MARINO, GIANNI VUOSO, DOMENICO D’AGOSTINO, ELETTRA CARLETTI e GINA MENEGAZZI. I giurati hanno selezionato delle terne di nominati per ogni premio – al Miglior Spettacolo, alla Regia, al Miglior Attore Protagonista, alla Migliore Attrice Protagonista e al Miglior Caratterista – e all’interno delle terne hanno individuato i vincitori. Novità di quest’anno è il riconoscimento di un assegno da 500 euro allo spettacolo vincitore. Come omaggio ad uno dei grandi sostenitori del progetto del Poli e del teatro a Ischia, PASQUALE LORINI, è stato intitolato al suo nome il nuovo Premio per il Miglior Caratterista, che è stato consegnato al vincitore, l’ottimo interprete dell’ottimo “Morso di Luna nuova”, da alcuni familiari visibilmente commossi. Come tanti presenti al Poli che con Lorini, componente storico della Compagnia Giannino Messina hanno condiviso la passione per il teatro.
Passione che ha risuonato in tutte le dichiarazioni dei vincitori dei premi e soprattutto nelle parole di ENZO BOFFELLI, che ha ricordato il primo impatto con lo spazio assegnato dal Comune all’Associazione Amici del Teatro, esattamente quattro anni fa, l’inizio di un percorso che ha già prodotto un teatro di tutto rispetto. E una realtà teatrale che ha ottenuto significativi riconoscimenti anche stasera, da tutte le compagnie forestiere ospiti.
Anche il pubblico ha avuto la possibilità di esprimere la propria preferenza e di dare il proprio giudizio sugli spettacoli in concorso, lasciando il biglietto d’ingresso Siae nei box con i voti da 6 a 10. In tanti hanno partecipato nelle varie serate, incoronando come prediletto dal pubblico tra tutti gli spettacoli il convincente “Prendo in prestito tua moglie”, apprezzato peraltro anche dalla giuria tecnica con l’inserimento in alcune delle terne per gli altri premi.
Alla fine, i vincitori dei PREMI AENARIA 2016 sono risultati i seguenti:
MIGLIORE SPETTACOLO
OH, DIO MIO!
Ritiene la giuria trattarsi della migliore opera in concorso. Geniale nell’invenzione del soggetto affrontato con atteggiamento laico, spesso sostanzialmente ironico e sempre rispettoso della variabile strettamente religiosa dell’argomento e delle citazioni anche bibliche. Un lavoro di altissimo livello per la sua originalità, l’ironia e la immediata godibilità, grazie all’ottima protagonista.
MIGLIORE REGIA
ROBERTO BECCHIMANZI per MORSO DI LUNA NUOVA
La resa scenica del testo di Erri De Luca non era facile per l’oggetto trattato e la concomitanza di elementi drammatici e grotteschi inseriti in una napoletanità che coniuga umanità ed ironia in ogni vicenda sofferta dai protagonisti vittime del dramma della guerra.
MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA
FRANCESCO AMENDOLA di LA CURA
Francesco Amendola, anche autore del testo e regista dello spettacolo “La Cura”, interpreta il ruolo del protagonista con notevole efficacia grazie ad una buona sintesi scenica, contenutistica e recitativa.
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
ILARIA VERDINI di OH, DIO MIO
Eccellente interpretazione del non facile ruolo di una psicologa cui si presenta Dio, nevrotizzato da problemi causatigli dagli stessi uomini da lui creati. Ottima la recitazione sia in chiave drammatica sia talvolta intensamente ironica nella migliore tradizione yiddish dell’autrice del testo.