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comuni Domenica 11 Ischia in Itinere presenta “Betlemme Anno Zero” con Aenaria Nueva e Sara Migliaccio
Domenica 11 Ischia in Itinere presenta “Betlemme Anno Zero” con Aenaria Nueva e Sara Migliaccio
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8 anni ago |
Comunicato stampa
Betlemme Anno Zero – Musiche Aenaria Nueva String Quartet di Ischia In Itinere e l’interpretazione di Sara Migliaccio
Betlemme Anno Zero Questo è il titolo dell’evento di apertura alle feste natalizie proposto da Ischia in Itinere in collaborazione con il Comune di Ischia. Domenica 11 dicembre 2016 alle ore 18,00, presso le Antiche Terme Comunali di Ischia ci sarà una interessante Teatralizzazione Musicale.
Partitura a segmenti narrativi verticali, foriera di immagini sonore circolari. Personaggi, coincidenze, imprevedibili rivelazioni.
L’Annunciazione come messaggio di Vita.
La Natività, come realizzazione di una Promessa.
L’Epifania, come riconoscimento di una Parola realizzata.
Narrazione e architettura sonora proposta dal Quartetto d’Archi AENARIA NUEVA della Fondazione Ischia In Itinere con l’interpretazione di Sara Migliaccio, che rievoca una storia ricca di metafore, silenziosa e introspettiva.
Un racconto sonoro del Natale a piani inclinati, tra luce e oscurità, sempre in bilico tra equilibri e instabilità.
Dialoghi del cuore in cui l’invisibile si fa visibile, presenza ma allo stesso tempo assenza. Il visitatore diviene viaggiatore come Giuseppe e Maria, come la Stella Cometa, come i Re Magi. L’Artista, come Gabriele l’Angelo dell’Annuncio, diviene portavoce di Pace e di Bellezza, di una Speranza sempre nuova, proponendo strade d’infinito, fili d’Arianna volti a costruire un futuro migliore possibile e realizzabile.
Un viaggio da Nord a Sud della Palestina, 150 km per raggiungere la Città del pane, la città di Davide, Betlemme, un mucchio di piccole case per un numero troppo grande di forestieri. Voci e dialetti che riecheggiano all’imbrunire, strade polverose, il belato dei greggi, un riparo naturale, un giaciglio di paglia. Maria diviene emblema dell’attesa e del compimento, riflesso e vincolo dell’accoglienza e dell’Amore che genera. Un viaggio nelle stanze dell’esistenza in cui l’io tace e si respira quella libertà in cui il razionale cede ai moti del cuore.