(c.s.) Dal baccalà fritto alle polpette: il 27 dicembre Nino Di Costanzo, Pasquale Palamaro, Emanuele Mazzella, Giovanni De Vivo e Ivano Veccia richiamano la tradizione in via Giovan Giuseppe della Croce
Il richiamo della tradizione, con gusti antichi che si rinnovano grazie al tocco degli chef stellati. Il Natale a Ischia si traduce in tre serate di alta gastronomia, con lo street food che invade il borgo di Ischia Ponte, antico villaggio di marinai e pescatori. L’appuntamento con “Stelle in strada per assaggi d’autore”, evento organizzato dal Comune di Ischia e dal Consorzio Borgo Ischia Ponte in collaborazione con Ettore Guarracino, nell’ambito del cartellone del Natale, è per il 27 dicembre: a partire dalle 17.00, via San Giovan Giuseppe della Croce ospiterà i nomi più illustri della cucina campana, che si cimenteranno ai fornelli in presa diretta attingendo alle ricette tipiche del Natale campano, e ischitano in particolare. Sarà un abbagliante trionfo di stelle, quelle della celebre guida Michelin, riconoscimento ai talenti nazionali, e quelle del cielo ischitano, in un lungo pomeriggio di delizie e prelibatezze, un trionfo del palato in linea con l’identità del territorio. “Si tratta di un evento di primo piano, - spiega l’assessore alla cultura del Comune di Ischia, Carmen Criscuolo - che abbiamo fortemente voluto per esaltare le nostre eccellenze: i talenti ischitani e campani che si fanno onore nel mondo e le ricette che si tramandano di generazione in generazione, raccontano la storia e l’identità dell’isola e della Campania tutta”. Ci sarà Nino Di Costanzo, due stelle Michelin, chef di Danì Maison, che proporrà uno dei piatti tipici della tradizione, il baccalà fritto: cucinato a bassa temperatura in soffice pastella, con sbalzo termico da 65 gradi a 180. Dal pesce alla carne, protagonista delle polpette di Emanuele Mazzella, altro talento ischitano, chef stellato del Relais & Chateaux Palazzo Seneca di Norcia: manzo irpino e maiale d’allevamento ischitano si tradurranno in un piatto di grande semplicità, visceralmente legato alla tradizione napoletana. E ci sarà anche Giovanni De Vivo, stella Michelin, chef del ristorante Mosaico, che preparerà un tortello ripieno di salsiccia e friarielli su crema di formaggio fresco di mucca Jersey. Si cimenterà in una interpretazione della pizza di scarola, altra pietanza-cult del Natale campano, Pasquale Palamaro, stella Michelin con Indaco, che racconta: “Attingo semplicemente alla tradizione delle nonne, in cucina il legame con il territorio e le ricette di un tempo è fondamentale”. Pizze protagoniste con un altro nome di spessore dell’enogastronomia campana, Ivano Veccia, che proporrà assaggi della pizza tradizionale foriana, impreziosita da scarola riccia, melanzane sott’olio e capperi, cotta in un forno a legna allestito – per l’occasione – nel cuore del borgo di Ischia Ponte. “Abbiamo accettato con entusiasmo l’invito del Comune di Ischia– spiega Nino Di Costanzo – per farci ambasciatori dell’isola e della cucina tipica campana, coniugando tradizione e innovazione, profondamente convinti del richiamo che l’isola può esercitare anche lontano dalla finestra estiva, tradizionalmente favorevole al turismo”. “Stelle in strada per assaggi d’autore” sarà la prima delle tre serate di “Degustazioni d’autore”, inserite nel cartellone di eventi in programma a Ischia, dove i Giardini delle Meraviglie – un percorso di installazioni artistiche e luminose – impreziosisce la pineta Nenzi Bozzi, a pochi metri dall’albero di 25 metri di piazza degli Eroi: il 28 dicembre, a partire dalle 17, il Taburno incontra Ischia con una serie di prodotti tipici, tartufi e insaccati, formaggi e vini. Il 30, dopo un giorno di break per dare spazio al Presepe Vivente di Campagnano, le Degustazioni tornano con un trionfo delle tipicità dell’isola d’Ischia. Perché il Natale a Ischia sarà delizioso. Anche grazie agli chef stellati.
I PROTAGONISTI
NINO DI COSTANZO
Danì Maison, Ischia La sua carriera comincia subito dopo il suo diploma all’Istituto Professionale “Telese” di Ischia, nel 1988. Un cammino passato per Stati Uniti, Canada, Belgio, Inghilterra, Spagna, Svizzera e Italia, tra hotels e ristoranti di lusso, denso di incontri e collaborazioni importantissime (Marchesi, Arzak e tanti altri) da cui carpire ogni piccolo tassello di quello che, oggi, rappresenta il suo prezioso bagaglio di alta gastronomia. Le “due stelle” Michelin ottenute dal 2008 in meno di due anni, insieme alla carica di Grand Chef ed Ambasciatore “Relais & Chateaux”, sono il vertice di una carriera che non conosce punti d’arrivo, ma vive di continui stimoli, innovazioni e ricerche
PASQUALE PALAMARO
Indaco, Albergo della Regina Isabella, Lacco Ameno Classe 1978, è il volto dell’Indaco, il ristorante gourmet dell’Albergo della Regina Isabella, dove l’inderogabile missione della qualità si sposa all’esaltazione delle peculiarità del territorio. Frequenti le missioni all’estero, da Palma de Maiorca a Rio de Janeiro, passando per Dubai e la Germania. L’arricchimento formativo continua al fianco di Chef del calibro di Antonino Cannavacciuolo dell’Hotel Villa Crespi di Orta San Giulio e di Anthony Genovese del Pagliaccio di Roma. Dal 2016, è Executive Chef di tutti i ristoranti de L’Albergo della Regina Isabella
GIOVANNI DE VIVO
II Mosaico, Hotel Terme Manzi, Casamicciola Terme Nato ad Angri nel 1973, pasticciere sin dalla tenera età per l’attività di famiglia, dal 2006 ha collaborato con Villa Cimbrone, al Flauto di Pan, dove nel 2013 ha ottenuto la prima stella. Dal marzo 2016 è al Terme Manzi come Executive Chef, sviluppando un programma per esaltare i sapori del territorio tradotta nei ristoranti Gli Ulivi e Bouganville e nel ristorante gourmet Il Mosaico
EMANUELE MAZZELLA
Vespasia (Palazzo Seneca), Norcia (PG) Classe 1982, è portavoce di un connubio tra tradizione campana e umbra: fin da piccolo si appassiona di cucina, prima attratto dai profumi dell’orto del papà e poi tra i fornelli con la mamma. Entra giovanissimo nel mondo del lavoro e negli anni a seguire grazie all’aiuto di grandi chef fa esperienze importanti che lo portano prima a conoscere e poi a far crescere la sua idea di “cucina” e di qualità, valorizzata oggi dalla stessa Michelin.
IVANO VECCIA
Limoneto, Forio Classe 1981, assistente pizzaiolo all’età di 9 anni, responsabile delle pizzerie di “Rosso Pomodoro” a Londra dal 2008, al seguito del maestro Enzo Barone, poi collaboratore di Enzo Coccia nella pizzeria “La Notizia”, è oggi uno dei grandi nomi emergenti: lavora alla pizzeria Limoneto di Forio, dove sperimenta nuovi impasti e nuovi accostamenti per pizze sempre più originali