I disagi per i viaggiatori sono notevoli. E lo sono soprattutto in questo periodo dell’anno in cui le condizioni meteomarine provocano improvvise soppressioni di corse, costringendo spesso l’utenza a bruschi cambiamenti di programma per trovare un mezzo utile per raggiungere le isole. E in quei casi - come hanno verificato in tanti anche in questi giorni di maltempo - il doversi spostare tra il Beverello e Porta di Massa, spesso velocemente per non perdere l’alternativa utile, è una vera avventura. Un problema nato da quando l’autorità portuale di Napoli ha pensato male di sopprimere la navetta che collegava i due scali di riferimento per pendolari e viaggiatori in partenza per le isole. Un’altra decisione fortemente penalizzante per gli isolani e per i turisti, assunta a tavolino sull’altra sponda del golfo da chi, evidentemente, non tiene in nessuna considerazione le esigenze particolari legate all’insularità. Dopo tante lamentele, proteste e sollecitazioni, oggi finalmente si sono svegliati anche i Sindaci ischitani, che hanno stigmatizzato il grave disservizio, chiedendo l’IMMEDIATO RIPRISTINO DELLA NAVETTA, in attesa di esplicitare il disagio degli isolani anche nella prossima audizione presso la competente Commissione del Consiglio regionale, fissata per l 25 gennaio.
Di seguito, il Comunicato stampa diramato oggi dal Comune d’Ischia sulla questione:
“Riteniamo intollerabile la soppressione di un servizio fondamentale per l’utenza dei trasporti marittimi, residenti sulle isole del Golfo di Napoli e turisti, e chiederemo con forza una soluzione che soddisfi in pieno le loro e nostre esigenze, con il ripristino immediato del servizio di navetta all’interno del Porto di Napoli”. Così i sei sindaci dell’isola d’Ischia alla vigilia dell’audizione congiunta convocata, su richiesta dei primi cittadini, dalla III e IV Commissione Consiliare Permanente della Regione Campania e in programma mercoledì 25 gennaio alle 12. I sindaci di Ischia, Barano d’Ischia, Serrara Fontana, Forio, Lacco Ameno e Casamicciola Terme guardano “con preoccupazione alla rivisitazione dei servizi all’interno dell’area portuale, manifestando perplessità sulla soluzione alternativa prospettata dall’Autorità portuale con il servizio tra i due punti di sbarco-imbarco effettuato dall’Alibus” e si dicono “pronti a rappresentare il disagio di un’intera comunità e di migliaia di turisti”, legato alla mancanza di un percorso pedonale sicuro nel tratto tra Calata di Massa e Molo Beverello.
L’audizione congiunta – sottolineano i sindaci - è stata convocata grazie al fattivo interessamento di Nicola Marrazzo, presidente della III Commissione consiliare permanente (Attività produttive, Programmazione, Industria, Commercio, Turismo, Lavoro e altri settori produttivi).
“Ribadiamo – dichiara il sindaco di Ischia, Giosi Ferrandino - che negli accordi sottoscritti nel 2007 tra i Comuni delle isole e l’Autorità portuale, nell’ambito della divisione logistica degli attracchi di aliscafi e traghetti, chiedemmo ed ottenemmo la garanzia di un servizio di collegamento a ciclo continuo tra i due punti. La soppressione del servizio di navetta – prosegue Ferrandino, appoggiato dai colleghi degli altri cinque comuni in una iniziativa che coinvolge anche Capri, Anacapri e Procida – significa ad oggi un impoverimento dell’offerta all’utenza. Circostanza, questa, che ci impone di sollecitare l’Autorità portuale a tornare sui suoi passi, rendendo al contempo informato il Prefetto di Napoli sulle problematiche, che riteniamo non di secondo conto, legate all’avvenuta soppressione”. I sindaci dell’isola d’Ischia non escludono, qualora l’azione non si riveli efficace, iniziative anche plateali di protesta. Il servizio di navetta tra Calata Porta di Massa e Molo Beverello è stato soppresso lunedì 16 gennaio. L’Autorità portuale ha reso noto che sarà una linea Alibus a collegare i due poli tra loro e all’Aeroporto internazionale di Capodichino. “Una soluzione che non riteniamo soddisfacente, rivolgendosi a utenze con esigenze differenti, da tutelare con servizi distinti e separati”.