Quando all’uscita da scuola è buio pesto…che ci vuole a mettere due lampioni fuori al “Telese”?

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Foto Qui Ischia

Qualche giorno fa hanno rinfrescato le strisce pedonali. E anche se non dureranno a lungo, perché ormai ci siamo abituati a vederle stingere in un lasso di tempo sempre più breve, è sempre positivo che siano tornate visibili almeno quelle. Mentre tutt’intorno resta buio pesto, in uno dei punti più delicati e frequentati, proprio in corrispondenza dell’ingresso dell’Istituto Alberghiero “Telese”. Eh già, in via Fondobosso manca completamente l’illuminazione pubblica, non c’è traccia di un palo della luce e dopo il tramonto la sicurezza diventa un “optional”. Il  che è sempre grave in un centro abitato, ma davanti a una scuola di più.

Le uniche luci in tutto quel tratto di strada provengono dai lampioni sistemati nel parcheggio del Palazzetto dello Sport e non regalano neppure un leggero barlume sulla strada, che è completamente oscurata. E siccome varie attività scolastiche si svolgono di pomeriggio, in questo periodo dell’anno ben oltre il calar del sole, all’uscita i ragazzi trovano un budello buio, dove si fa fatica ad individuare le auto con i genitori in attesa dall’altra parte delle strada e ancora di più ad attraversare raggiungere l’altro lato della strada. Per non parlare di chi deve proseguire fino all’incrocio con via Michele Mazzella, per andare a prendere l’autobus. Ma come si fa a non avere neppure un lampione fuori ad una scuola, che peraltro è anche una delle più grandi e frequentate dell’isola?

Chi pensasse, in Municipio, di aver risolto il problema della sicurezza con una semplice “pittata” alle strisce pedonali, avrebbe sbagliato di grosso. Quell’intervento è di gran lunga al di sotto del minimo accettabile in un centro abitato, a maggior ragione davanti a una scuola aperta e utilizzata fino a sera. Possibile che nessuno si accorga mai dei bisogni reali che si riscontrano in paese e che potrebbero essere soddisfatti anche con poco? Certo, non si tratta di un lavoro di milioni, che è l’unica tipologia di interventi presa in considerazione a Ischia, ma a Fondobosso un paio di lampioni servono con urgenza, per garantire sicurezza alla popolazione scolastica che già per troppo tempo ne ha dovuto fare a meno. O si aspetta che a risolvere il problema, com’è accaduto in passato, sia l’allungamento naturale delle giornate nei prossimi mesi, confidando nel frattempo che gli angeli custodi dei pedoni allontanino ogni pericolo?

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