E’ passato poco più di un mese dalla conclusione dei lavori. Un lasso di tempo minimo rispetto a quello impiegato per portare a compimento l’atteso (da qualche decennio) ammodernamento di via Nuova dei Conti, a Ischia. Ma dopo i disagi per i lavori prolungati e le attese che li hanno accompagnati, sembra che non sia cambiato nulla. O, almeno, nulla proprio rispetto al problema all’origine del profondo restyling. Perchè la carreggiata disponibile per il transito degli autoveicoli è rimasta sostanzialmente uguale a com’era nel periodo antecedente l’intervento, con gli stessi fastidi per i residenti e gli automobilisti di passaggio. Che speravano di aver conquistato finalmente una seconda corsia di marcia e invece si stanno ritrovando come prima, peggio di prima.
La nuova strada più larga, non sono riusciti proprio a godersela, i frequentatori motorizzati della via cosiddetta della “madonnella”. Si era appena chiuso il cantiere e avevano appena iniziato a prendere confidenza con le nuove dimensioni e la comodità dell’arteria ristrutturata di fresco ed ecco che già la carreggiata tornava a restringersi per via delle autovetture parcheggiate in modo tale da vanificare tutti i vantaggi dell’ampliamento. “A che sono serviti tutti questi lavori, se stiamo un’altra volta nella stessa situazione di prima?” – è il dubbio di una residente di nuovo alle prese con le difficoltà derivanti da una seconda corsia sempre occupata, che perciò è come se non ci fosse. O meglio, come se non fosse stata mai costruita. “Ci risiamo con il problema di dare strada a chi viene dalla parte opposta e di salire o scendere sempre con l’incubo dell’ingorgo, perchè continua a non esserci spazio per svincolarsi, con tutte le macchine che stanno parcheggiate per tutta la giornata. E stanno occupando pure il marciapiede, altro che allargamento!”, è lo sfogo – comprensibile – di chi vede frustrata l’aspettativa di veder finalmente risolto un problema annoso, che trasformava in uno stress continuo il dover transitare sull’imbuto di via Nuova dei Conti.
E’ durato poco il nuovo stato dell’arteria che collega il Porto con Fiaiano, Ischia con Barano, e viceversa. I metri guadagnati in larghezza finora non sono andati – o almeno non come sarebbe stato utile e necessario – a favorire la fluidità del traffico che era stata sempre negata nella parte ischitana (quella baranese era stata ampliata e sistemata molto prima), ma sono stati quasi subito presi d’assedio dalle auto in sosta. Che stanno approfittando appieno della novità, certamente non realizzata però per farne un lungo posteggio. Utilizzato perchè lì la sosta è completamente gratuita, e quindi scialapopolo…
Insomma, gli effetti positivi dell’ampliamento sulla praticabilità e la fluidità del traffico sono annullati da una vera e propria sosta selvaggia, che non risparmia neppure il nuovo spazio riservato ai pedoni, che è stato un’altra novità del nuovo look. “Se dovevamo ritrovarci come prima, tanto valeva non farli i lavori, così risparmiavamo”, è la conclusione amara della nostra interlocutrice. Come darle torto?
