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appuntamenti Il corteo storico di Sant’Alessandro si farà, ma i gruppi forestieri hanno rinunciato
Il corteo storico di Sant’Alessandro si farà, ma i gruppi forestieri hanno rinunciato
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8 anni ago |

Foto Qui Ischia
Fino al 21 agosto erano annunciati come partecipanti sicuri all’edizione di quest’anno della Festa di Sant’Alessandro, di cui sarebbero stati ospiti sia in occasione della tradizionale serata del 25 in Piazzetta che nel corteo storico del 26. E siccome sull’isola c’era quasi il tutto esaurito, era stato un problema per l’organizzazione della manifestazione trovare per loro posti liberi negli alberghi. E invece, alla fine, non saranno presenti né i figuranti di CATELVETRO né il gruppo di MARINO, gemellato con la Pro-Sant’Alessandro da oltre un decennio e ormai ospite “storico” al corteo di Ischia. La preoccupazione del terremoto e l’”informazione” catastrofica degli ultimi giorni ha prodotto i suoi effetti e provocato le defezioni in serie. Nonostante i messaggi partiti da Sant’Alessandro con le rassicurazioni circa la situazione attuale a Ischia e la reale consistenza dei danni provocati dal terremoto. Ma niente da fare, non c’è stato modo di convincere gli ospiti d’onore che non avrebbero trovato un’isola rasa al suolo se fossero venuti, ma l’accoglienza calorosa consueta nel luogo che hanno conosciuto e come lo hanno conosciuto…
Finora, invece, non sono arrivate disdette dai gruppi di SBANDIERATORI già invitati: quelli di Cava de’ Tirreni, che animano da sempre l’appuntamento del 26 agosto e altri inseriti quest’anno per rendere ancora più suggestiva la manifestazione. Nessun problema neppure dal gruppo di cavalieri che è un altro ospite particolarmente apprezzato del corteo. Che, ovviamente, si svolgerà come sempre nel pomeriggio di sabato 26 agosto. Con il prologo consueto della serata del 25, seppure in versione più ridotta per l’assenza dei gruppi ospiti, solitamente protagonisti dell’appuntamento.
“La manifestazione di quest’anno, in particolare il corteo storico – spiega il presidente della Pro-Sant’Alessandro FRANCO NAPOLEONE – dopo il terremoto che ha colpito Casamicciola e Lacco, è nelle nostre intenzioni espressione della volontà di riprenderci, come isola, e di ripartire dopo quello che è successo, con grande rispetto nei confronti delle due signore scomparse e dei loro familiari a cui esprimiamo il nostro cordoglio e la nostra vicinanza”. E continua: “La nostra è una manifestazione culturale, che rievoca la storia di Ischia e che offriamo, come sempre, soprattutto agli ospiti della nostra isola di questo periodo. E ci fa particolarmente piacere quest’anno, dopo quanto è successo e le disdette che abbiamo registrato anche noi, di offrirla a quanti hanno deciso invece di restare o di venire in vacanza come programmato. Vuole essere il nostro contributo a garantire la normalità ai nostri ospiti forestieri e un segnale di speranza affinché tutti insieme superiamo questo momento difficile per la nostra isola”. Difficoltà di cui lo stesso Napoleone ha avuto diretta contezza in queste ore: “All’improvviso, da che non si trovava posto per gli ospiti, mi hanno chiamato dalle strutture contattate per comunicarmi che c’erano stanze libere. Alcuni partecipanti che avevano dovuto sistemare in campeggio, li abbiamo potuti spostare in hotel. Speriamo in una inversione di tendenza per il prosieguo della stagione turistica, sennò sarà un autunno difficile. Motivo in più per cercare di recuperare una dimensione di normalità”. Già…