Rizzoli, i sindacati proclamano lo stato di agitazione del personale e sit in di protesta il 25

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Foto Qui Ischia

Nella giornata di oggi, tutte le sigle sindacali che rappresentano il lavoratori del Rizzoli hanno sottoscritto un durissimo documento di denuncia delle condizioni in cui si opera nell’ospedale isolano, annunciando una manifestazione di protesta per il prossimo 25 settembre. All’iniziativa ha espresso subito la sua piena adesione e convinta partecipazione il CUDAS ISCHIA, che nei mesi passati aveva realizzato una petizione dei cittadini proprio per chiedere il riconoscimento di ZONA DISAGIATA PER L’ISOLA, in modo da garantire i giusti incentivi a chi deve venire a lavorare a Ischia, sobbarcandosi notevoli disagi.

Di seguito il testo del documento sindacale, indirizzato al Prefetto, al Commissariato di Polizia, al presidente della Giunta regionale della Campania, on. V. De Luca a tutti i Sindaci dell’isola d’Ischia, al Direttore generale dell’Asl Na2 Nord, dott. A. D’Amore e agli organi di stampa.

“OGGETTO: gravi disagi a Ischia,  proclamazione stato di agitazione e sit in di protesta il 25 settembre 2017.

Con la nota prot. 54780 del 29/8/07 le scriventi Oo.Ss. avevano evidenziato un grave disagio per coloro che lavorano sull’isola di Ischia (pendolari e isolani) e avevano chiesto:

Un incontro urgente per definire soluzioni organizzative ed economiche al disagio dei lavoratori pendolari e al disagio degli operatori ISCHITANI

Una soluzione trasparente, definitiva, organica e duratura al TURN OVER per coloro che a vario titolo hanno diritto a ritornare sulla terraferma

La sospensione di una disposizione di servizio di un CSP Infermiere proveniente dalla mobilità extraregionale e che veniva assegnata sulla terraferma con motivazioni del Direttore Generale che non trovano nessun riscontro.

Ad acuire lo stato di tensione di tutti i lavoratori del Presidio di Ischia è aver preso atto che anche una seconda infermieristica, proveniente dalla graduatoria  della mobilità extraregionale, è stata assegnata sulla terraferma,  soprattutto quando in più incontri, Direzione Strategica e Sindacati avevano determinato che il Presidio di Ischia era quello in maggior sofferenza in termini di risorse umane.

Il Presidio Ospedaliero di Ischia è in carenza di risorse umane per tutti i profili professionali e tutti gli operatori (pendolari e ischitani) per motivazioni ben note da anni vivono un DISAGIO notevole e cronicizzato che va assolutamente estirpato.

I dipendenti di Ischia sono degli eroi, ma non vengono presi in considerazione ed è ben noto che di recente hanno vissuto un disagio nel disagio: il SISMA ha messo a dura prova tutta la popolazione, ma loro hanno ricoperto un duplice ruolo e nella tragedia hanno prestato assistenza in modo decoroso.

Per queste gravi motivazioni e l’indifferenza della Direzione Strategica che ha ritenuto che ha ritenuto convocare le Oo.Ss. su altri argomenti prioritariamente a quelli più urgenti come carenza di Personale sanitario presso tutti i Presidi Ospedalieri della nostra Azienda, CGIL/FP -  CISL/FP – UIL/FPL – FIALS – FSI/USAE – NURSING UP proclamano lo STATO DI AGITAZIONE DI TUTTO IL PERSONALE e scendono insieme a tutti gli Operatori del Presidio di Ischia e del Territorio per un SIT IN DI PROTESTA per il giorno 25 settembre 2017 dalle ore 10/30 alle ore 13/30. Si invita tutta la popolazione e associazioni ad unirsi alla nostra protesta. Successivamente saranno previsti SIT IN di protesta presso  i Presidi Ospedalieri di POZZUOLI, GIUGLIANO e FRATTAMAGGIORE.

Distinti saluti

Segreterie Aziendali CGIL/FP B. Giacomo – CISL/FP M.Esposito – UIL/FPL C. Chietti – FIALS G. Amato – FSI/USAE P. Costanzo – NURSING UP G. D’Antonio”

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