Si è chiusa la IV edizione del Premio Aenaria, spettacoli di qualità e successo di pubblico

Un’altra annata in crescita. Di qualità, di impegno, di presenze, di emozioni. Dopo due mesi, si è conclusa sabato sera la IV edizione del PREMIO AENARIA con il consueto appuntamento per le premiazioni dei vincitori del concorso, che quest’anno è stato animato da otto compagnie provenienti dalle più diverse parti d’Italia. Un cartellone ricco, che ha soddisfatto realmente diversi interessi e aspettative del pubblico, com’era nelle intenzioni dichiarate fin dalla presentazione in settembre dal direttore artistico CORRADO VISONE, autore di una efficace selezione tra le tante proposte pervenute. Ancora una volta più numerose degli anni precedenti, a conferma dell’interesse che il Premio ischitano si è conquistato ormai nell’ambiente a livello nazionale e anche dell’apprezzamento di cui godono il Poli e l’organizzazione che gli ruota intorno. Che ha dato ancora ottima prova di sé dalla prima rappresentazione del 30 settembre scorso fino all’altro ieri, nella serata dei premi, ma pure dei bilanci del percorso compiuto e dei propositi per quello ancora da affrontare.

Grande varietà di spettacoli, dal dramma alla commedia brillante, passando per le sfumature intermedie, con opere originali e rivisitazioni di classici – da Pirandello a Shakespeare – che, come ha ricordato il presidente della giuria ALBINO AMBROSIO, hanno esplorato strade nuove, a livello registico e interpretativo, offrendo al pubblico isolano uno spaccato dei fermenti, delle novità, della ricerca che caratterizzano in questa fase l’attività teatrale lungo la Penisola. Da “Xanax”, il coinvolgente psicodramma brillante della Compagnia “CLAET” di Ancona, vincitrice dell’edizione 2016 con un’ottima messinscena di “Oh, mio Dio!”, alla commedia brillante “Il banco di Napoli Storia di calcio e di rapine” presentato dalla “Compagnia di teatro del Bianconiglio”  di Eboli; da “Foglie d’erba”, originale versione dell’”Attimo fuggente” proposta dai “Rumori di scena”  di Roma al monologo “4:48″ del “Teatromovimento”  di Latina; dall’ottimo “Sono le storie che fanno paura ai mafiosi” portato in scena dalla Compagnia “Teatroltre”  di Sciacca alla particolare versione de “Il gioco della parti” della  Compagnia “Arte povera”  di Mogliano, fino alla coinvolgente “Shake n’ spear Amleto 2.0″ nella reinterpretazione alla maniera della commedia dell’arte de  “I nuovi scalzi”  di Barletta e a “Troilo e Cressida Storia tragicomica di eroi e buffoni”, che ha chiuso la rassegna.

L’impegno profuso da tutta l’organizzazione del Poli e la qualità dell’accoglienza e del supporto, che è stata sottolineata da tutte le compagnie partecipanti al concorso, hanno fatto ancora una volta la differenza. E si sono dimostrati decisivi per far progredire ulteriormente il Premio Aenaria, che apre la stagione teatrale isolana e che sta progressivamente fidelizzando il suo pubblico. A cui si sono aggiunti quest’anno più giovani, come ha voluto evidenziare il presidente dell’Associazione Amici del Teatro ENZO BOFFELLI, che nel suo intervento l’altra sera non ha mancato di fare cenno all’anniversario dei PRIMI CINQUE ANNI DI VITA DEL POLI, che fu inaugurato il 1° dicembre 2012. Una tappa decisiva per il potenziamento dell’offerta culturale isolana, di cui l’attività teatrale è diventata uno dei pilastri, come hanno ricordato il sindaco ENZO FERRANDINO e l’assessore alla Cultura SALVATORE RONGA, che al progetto teatro ha dato un grandissimo contributo ben prima di assumere un incarico da amministratore pubblico, come autore e regista sempre al lavoro per avvicinare i giovani alla magia della più antica forma di spettacolo frequentata dall’uomo.

 PREMI E MOTIVAZIONI

Premio Aenaria 2017 per il MIGLIOR ATTORE CARATTERISTA a FRANCESCO ZANOLLO “per il suo apporto all’eccellente riuscita di un originale adattamente de Il gioco delle parti, tratto dalla commedia di Luigi Pirandello, interpretandone, impeccabilmente, addirittura due ruoli”.

 Premio Aenaria 2017 per il MIGLIOR ATTRICE protagonista a ILARIA VERDINI (Xanax) “per la grande capacità interpretativa, l’eloquio fluido, la dizione perfetta, il sapiente senso dei movimenti, la somma padronanza scenica, che, tuttavia, non oscura, anzi, sa far risaltare anche la recitazione altrui”.

 Premio Aenaria 2017 per il MIGLIOR ATTORE protagonista a FRANCO BRUNO “per la magnifica prova sostenuta nel suo impegnato e impegnativo spettacolo Sono sempre le storie che fanno paura ai mafiosi, nella non facile parte di un mafioso figlicida e nella disinvolta ed efficace interazione col pubblico, durante lo svolgimento dello spettacolo”.

 Premio Aenaria 2017 per la MIGLIOR REGIA a FRANCESCO BOSCHIERO “per l’ottima capacità di gestione di una messa in scena complessa e articolata de Il gioco delle parti, tratto dalla commedia di Luigi Pirandello: le sue direttive riescono nella non facile impresa di far dialogare i più antichi mezzi espressivi del teatro con i tempi e i modi televisivi e telefonici della contemporaneità, contribuendo a rivelare la sempre inesausta attualità della scrittura pirandelliana”.

Premio Aenaria 2017 per lo SPETTACOLO PREFERITO DAL PUBBLICO a FOGLIE D’ERBA  di Luana M. Petrucci 

Premio Aenaria 2017 per il MIGLIOR SPETTACOLO della rassegna a SHAKE ‘N SPEAR di Savino Maria Italiano “per la divertente messa in scena metateatrale di una vivace rivisitazione comica dell’Amleto, che usa, come espediente narrativo, la parodia delle tecniche di recitazione, dei vezzi e dei dispotismi registici, della fame atavica delle compagnie di giro, assicurando al pubblico un divertimento disimpegnato e, tuttavia, non banale”.