(c.s.) Frattamaggiore 25 gennaio – A 94 persone è stato diagnosticato precocemente un tumore al colon retto asintomatico, grazie allo screening proposto nel 2017 dall’ASL Napoli 2 Nord. Nei dodici mesi trascorsi, infatti, i Medici di famiglia dell’ASL hanno distribuito a 46630 loro pazienti in età compresa tra i 50 e i 69 anni il kit per individuare il sangue occulto nelle feci. Tra i 26852 campioni restituiti dai pazienti, 2367 sono risultati positivi evidenziando la necessità di un ulteriore approfondimento mediante colonscopia; i nuovi esami hanno rivelato la presenza di polipi in 204 casi e di tumori già radicati in 94 casi.
Dice il Direttore Generale dell’ASL Napoli 2 Nord Antonio d’Amore: “Ci conforta sapere che grazie al percorso di screening proposto 94 persone che non avevano alcun sintomo sono state operate per tumore al colon retto e che, data la precocità della diagnosi, avranno più possibilità di esito favorevole. Su questo territorio non era mai stata fatta alcuna campagna di prevenzione per il cancro del colon retto, ragion per cui era immaginabile che emergesse un numero di diagnosi di tumore superiore rispetto a quello atteso su un campione di popolazione di questo genere. Questi risultati ci incoraggiano, tutte le evidenze scientifiche ci dicono che stiamo perseguendo la strada maestra per combattere il cancro al colon. D’altro canto ritengo che questi risultati siano la miglior pubblicità per promuovere l’adesione allo screening presso i cittadini: aderire allo screening può significare salvarsi la vita.”
Alcuni tra i 94 pazienti cui è stato diagnosticato precocemente il tumore al colon retto grazie alla campagna di screening hanno inviato lettere di ringraziamento all’Azienda per averli invitati a sottoporsi ad esami che altrimenti non avrebbero mai fatto.
Per la campagna di screening del tumore del colon retto, infatti, nel 2016 erano stati consegnati solo 1806 kit contro gli oltre 46.000 del 2017, facendo così registrare un incremento di oltre il 2500% in un anno. Tale successo è dovuto alla scelta dell’ASL di valorizzare i 740 MEDICI DI FAMIGLIA, il cui ruolo è stato centrale nel promuovere la campagna e nel supportare il paziente nelle diverse fasi diagnostiche e terapeutiche sia presso gli ospedali dell’ASL Napoli 2 Nord, sia presso l’ISTITUTO PASCALE con cui l’Azienda ha stretto un accordo di collaborazione nello scorso luglio.
Il miglioramento dell’assistenza in ambito oncologico presso l’ASL Napoli 2 Nord ha riguardato diversi aspetti, nel solo 2017 si è proceduto a:
- accreditare il Registro Tumori dell’ASL Napoli 2 Nord
- riorganizzare gli screening dei tumori del colon retto, della mammella e del collo dell’utero
- acquistare nuove tecnologie diagnostiche
- assumere nuovo personale di supporto alla campagna per lo screening
- siglare un accordo col Pascale inerente i protocolli diagnostico-terapeutici da attuare per il tumore del colon retto
In base a quanto evidenziato dal Registro Tumori dell’ASL Napoli 2 Nord, il tumore del Colon retto è tra i più diffusi sul territorio dell’Azienda, qualificandosi come il secondo più diffuso tra le donne e il quarto più diffuso tra gli uomini. Nei tre anni compresi tra il 2010 e il 2012 sono stati circa 1600 (il 12% dei 13792 nuovi pazienti oncologici) i cittadini residenti sul territorio dell’ASL Napoli 2 Nord cui è stata diagnosticata questa patologia.
I numeri dello screening del Colon Retto nell’ASL Napoli 2 Nord nel 2017 |
|
46630 |
I kit consegnati ai pazienti oggetto di screening |
+2500% |
Incremento dei kit distribuiti nel 2017 rispetto al 2016 |
26852 |
I kit restituiti ai Distretti Sanitari per la verifica dell’autodiagnosi |
2367 |
I kit restituiti che hanno riportato esito positivo (presenza di sangue nelle feci) |
298 |
Visite colonscopiche che hanno evidenziato la presenza di tumori o polipi |
94 |
Pazienti cui è stato diagnosticato un tumore al colon retto |