Con i “Balconi fioriti” del Garden Club, il premio ai “pollici verdi” che curano ambiente e bellezza

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Foto Qui Ischia

Una cascata di gerani dai colori vivaci. Un bel colpo d’occhio per chi lo osserva dall’ingresso di via Seminario. Il balcone al secondo piano del Palazzo vescovile, con la sua fioritura copiosa in ogni stagione, è un bell’esempio dell’apporto che i residenti possono dare all’estetica cittadina. Nel caso specifico, quella di Ischia Ponte, che dovrebbe e potrebbe essere più curata anche abbellendo  con piante e fiori i tanti balconi che accompagnano il percorso dall’inizio del borgo fino al piazzale Aragonese, compresi i vicoli collegati. Come fanno regolarmente le suore che  operano presso il Vescovado, artefici  di quel magnifico balcone sul prospetto dell’edificio settecentesco che  ha conquistato il PREMIO BALCONI FIORITI, assegnato da ventitré anni dal Garden Club Isola d’Ischia ai “pollici verdi” titolari di terrazzi, balconi, giardini e, da questa edizione, pure attività commerciali. Tutti coloro, insomma, che qualificando i loro spazi privati, contribuiscono al decoro e alla bellezza del luogo in cui vivono.

Ancora una volta, come per tutte le edizioni precedenti, le socie del Garden hanno cercato angoli fioriti in giro per l’isola e li hanno seguiti per mesi nella loro evoluzione stagionale e per verificare che fossero curati con la necessaria continuità. Alla fine, per l’appuntamento 2018 nel GIARDINO DELL’AMICIZIA finalmente riaperto, hanno scelto quattro piccoli capolavori botanici, a cominciare proprio dal balcone del PALAZZO VESCOVILE che,  come ha sottolineato la presidente del sodalizio isolano NUNZIA MATTERA SENA, con le sue abbondanti fioriture ha ingentilito l’aspetto tradizionalmente severo dell’edificio.

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Foto Qui Ischia

Sempre nel centro storico di Ischia Ponte, “arrete ‘e Chiazze”, di fianco all’inizio di via Montagna, ad attirare lo sguardo dei passanti è l’allestimento verde, arricchito con oggetti tipici della vita contadina, c’è il GARDEN FRUIT di Giovan Giuseppe, molto più di una rivendita di frutta e verdura, ma un angolo caratteristico e molto pittoresco, apprezzatissimo anche dai turisti che numerosi passano per le vie del borgo.

A fare la parte del leone quest’anno sono stati i punti verdi nel territorio del Comune d’Ischia, rappresentato dal Sindaco ENZO FERRANDINO, che ha consegnato ai vincitori le maioliche decorate dalla forma dell’Isola Verde per eccellenza. Così a completare il tris ischitano è stata MARIA MATTERA, per le copiose fioriture nelle varie gradazioni del rosa della sua casa ai Pilastri.

Il quarto riconoscimento è stato assegnato alla FAMIGLIA MATTERA di Sant’Angelo, che partecipa alla già straordinaria bellezza del borgo marinaro sul versante meridionale dell’isola con il suo giardino, traboccante di fiori.

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Foto Qui Ischia

E molto fioriti erano tradizionalmente anche gli orti isolani Tra i filari di viti, sotto agli agrumi e agli altri alberi da frutto, insieme alle coltivazioni orticole crescevano rigogliose anche le piante da fiore, a cominciare dalle rose, che non mancavano mai nei giardini tipici ischitani, affollati in questo periodo di pummarole, melanzane, peperoni e friarielli, agli e cipolle, insalate e basilico, menta e origano, camomilla e cucuzzielli, ma anche rose, gerani e pelargoni, papaveri e margherite. Un mix semplice e sontuoso che è la perfetta sintesi di quello che ora è definito “orto sinergico”, di cui ha trattato la socia PAOLA MORGERA, che ha illustrato le caratteristiche del GIARDINO MEDITERRANEO, dove le piante da fiore e quelle da frutto nascono e crescono insieme, contribuendo ciascuna alla salute e al rigoglio delle altre. Così come ogni abitante dell’isola può dare il suo contributo a curare e conservare lo straordinario patrimonio ambientale dell’isola e la sua struggente bellezza.

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