Dopo anni, in Campania torna l’emergenza sangue, l’ADVS-Fidas mobilita i donatori

IMG_0365Era da qualche anno che non accadeva. Anche se è proprio l’estate la stagione in cui è maggiore la frequenza delle crisi. Ma stavolta la carenza di sangue ha tutte le caratteristiche di una seria emergenza, che sta coinvolgendo l’intero territorio regionale. Come hanno già sperimentato le persone in attesa di interventi chirurgici e i loro familiari e amici chiamati puntualmente a trasformarsi in donatori o coloro che hanno avuto e hanno necessità di trasfusioni. E a complicare la situazione c’è il fatto che a mancare è il SANGUE di un GRUPPO, lo ZERO, che è decisamente il più diffuso in Italia, almeno quello POSITIVO. Che però risulta attualmente indisponibile in Campania, così come il NEGATIVO. Perciò domani la raccolta periodica organizzata dalla Fidas-Advs presso il presidio “San Giovan Giuseppe” di Ischia sarà specificamente riservata ai donatori con il gruppo zero. Con la speranza che da Ischia possa partire un numero significativo di sacche alla volta del “Cardarelli”.

E’ proprio dal “Cardarelli” che è partito un sollecito-appello diffuso nei giorni scorsi a tutti i servizi territoriali, a firma del professor Nicola Scarpato, Direttore Struttura Regionale Coordinamento per le Attività Trasfusionali della Campania. “In Regione – è il testo della nota – si rileva allo stato attuale una grave carenza di sangue, in particolare di gruppo zero negativo e zero positivo.  Si invitano i responsabili dei ST che non abbiano ancora comunicato la disponibilità di sangue, di fornire riscontro entro due ore, al fine di poter eventualmente inoltrare la richiesta di sangue extra Regione. Si prega, ad ogni modo, di attivare la chiamata dei donatori periodici per fronteggiare l’emergenza, con la stretta collaborazione delle Associazioni”.

Dunque, dopo alcuni anni di autosufficienza, la Campania è costretta in questo periodo a fare di nuovo fronte alle sue necessità ordinarie di sangue con approvvigionamenti da altre Regioni. Ciò che dimostra come, per quanto riguarda la donazione di sangue non è mai opportuno abbassare la guardia, visto che dietro l’angolo c’è sempre lo spettro di un regresso rispetto alle posizioni conquistate. Con i disagi e le ripercussioni che questo inevitabilmente comporta per la normale, quotidiana attività sanitaria in ogni angolo della Regione. Compresa Ischia, dove, pur senza far mancare il necessario ai pazienti, l’approvvigionamento di sangue ha presentato difficoltà che sembravano appartenere ormai al passato.

Preso atto dell’appello dei vertici della Struttura regionale di coordinamento, l’Advs-Fidas ischitana, già impegnata ad organizzare la raccolta di domani, ha subito intensificato l’attività consueta di comunicazione con i soci, concentrando l’attenzione su quanti hanno lo zero negativo e positivo. In questi giorni e ancora in queste ore sono stati contattati tutti i volontari con quella caratteristica che potrebbero donare, invitandoli espressamente a presentarsi DOMATTINA DALLE 8.oo AL PRESIDIO “SAN GIOVAN GIUSEPPE” DI ISCHIA. “E’ il vantaggio che ci offre il forte radicamento sul territorio creato e consolidato nei decenni di attività della nostra associazione -sottolinea il presidente Luigi Trani – Proprio perchè conosciamo e abbiamo un rapporto diretto e non occasionale con i donatori, siamo in grado di chiamarli a raccolta in base alle particolari esigenze del momento. Confido nell’impegno e nella serietà di tutti loro, che ne hanno dato tante volta prova, affinchè anche stavolta diano il loro contributo, che ora è fondamentale per dare una mano a uscire da questa emergenza”.

Intanto domani pomeriggio approderà a Ischia anche  “FIDAS On The Road”, l’iniziativa lanciata dalla Fidas nazionale, che ha già toccato la maggior parte delle regioni italiane e che coinvolgerà la Campania fino a martedì prossimo. Sulla nostra isola l’appuntamento è fissato per domani pomeriggio sulla spiaggia della Chiaia a Forio. Come già nelle altre località visitate, la manifestazione sarà incentrata  sulla sensibilizzazione al dono del sangue e, in particolare, sul coinvolgimento dei giovani. Un impegno che porta avanti con convinzione anche l’Advs isolana e che adesso è ancora più importante potenziare, considerato che la Campania è tornata ad essere una regione con un bilancio in rosso, per quanto riguarda la raccolta e la disponibilità di sangue ed emoderivati prodotti nel suo territorio.

 

 

 

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