L’ALTRA ISOLA – GRUPPO L’ISOLA DEI MISTERI presenta
MARE E’ AMORE
Un viaggio nelle tradizioni procidane, nei luoghi che suscitano nostalgia, rimpianti ed emozioni che, provenienti dal passato, guardano ai giorni futuri. L’isola sprofonda nell’abisso di una rappresentazione surreale e si ritrova tutta in fondo al mare tra riti, ritmi e consuetudini, come se nulla fosse accaduto, come se le persone fossero nate per vivere in quell’ambiente, un tutt’uno col mare e con i suoi abitanti.
LA MONTAGNA – GRUPPO PRO SERRARA FONTANA presenta
LA FESTA DEL SOLE
Sorge il sole, il carro infuocato di Apollo conduce l’astro rovente nel suo cammino lungo i sentieri infiniti del cielo. L’Epomeo è illuminato e con esso le distese di grano. Il sole e il grano sono la vita. Dal lavoro di raccolta dei contadini, si attinge la materia prima che è utilizzata per creare ogni sorta di oggetto: capelli, ventagli, cestini, panieri, borse. E’ la festa del Sole, la festa del benessere, della salute, del vigore, la festa della prosperità.
LA MARINA DELLA MANDRA – GRUPPO LARGO DEI NAVIGANTI presenta
DA ‘NA CANCELLATA…QUANTA RICORDE!
Dietro le sbarre c’è sempre una visione diversa, spesso amara, della vita. Una vita dietro le sbarre può essere una vita di rimpianti. E allora lo sguardo fisso verso la montagna può ispirare ricordi. Il dolce brusio delle ragazze che ricamavano, sotto lo sguardo attento delle mamme, i ragazzi che giocavano spensierati sull’arenile, “o’ monaco” che si aggirava tra i gozzi e dispensava benedizioni. E poi la voce dei contadini che cantavano il lavoro nei vigneti.
IL BORGO DI CELSA – COMITATO SAN GIOVAN GIUSEPPE DELLA CROCE presenta
I PIU’ BEI FIORI DA AENARIA
Il Giardino d’Europa, l’isola verde dove nulla è scontato, dove la natura ha voluto mostrare i suoi elementi mistici come l’acqua e il fuoco. La forza del mare che può spazzare via il Borgo, il potere della lava sgorgata dal vulcano che può distruggere addirittura l’intera isola. “Nessuno è mai protetto dalla sua debolezza”, ma la nostra isola è stata benedetta dalla perdita dell’innocenza che l’ha resa dei Terra dei Santi.
LE BARCHE FUORI CONCORSO IN OMAGGIO ALLA FESTA
DANIELE PAPULI
Una vela spettrale che fluttua nel cielo di Aenaria, un chiaro luna lattiginoso che vibra sull’acqua. La barca allegorica è un omaggio alla visionaria “Isola dei Morti” di Arnold Boecklin e il rito ischitano del funerale sul mare che ispirò al pittore svizzero la sua opera più celebre. L’installazione recupera la memoria delle prime barche addobbate.
MARISA ALBANESE
Il pellegrinaggio delle partorienti che raggiungono la chiesetta nel giorno festivo del 26 luglio, scendendo luno i sentieri tra terrazzamenti di vigne, o in processione su imbarcazioni attraverso la baia è una delle radici culturali della Festa. E’ il tema ispiratore dell’installazione di Marisa Albanese. Un’epifania luminosa che trasfigura le superfici, l’aspirazione a una purezza formale che torva accenti di profonda e intensa spiritualità. L’installazione è realizzata su una zattera.
ROBERTO MARCHESE
Tra le origini della Festa c’è la consuetudine per i pescatori di condividere il pasto a mare. Coniglio alla cacciatora, parmigiana di melanzane, pesche di stagione e il vino, che si conserva fresco tenendo i fiaschi calati nell’acqua sul fianco del gozzo. E’ a questa tradizione che s’ispira Roberto Marchese per la sua installazione, rievocando quell’atmosfera ludica e conviviale che accompagna la nascita della barca allegorica, tra sperimentazioni ardite e progressivi aggiustamenti.