I tuffatori della Spiaggia dei Pescatori
E’ diventato un appuntamento da non perdere, quello con il tuffo inaugurale del nuovo anno. Piace agli ischitani, il Capodanno sulla spiaggia. A quelli che hanno il coraggio di buttarsi a mare a prescindere dalla temperatura esterna e quelli che, semplicemente, colgono l’occasione per una piacevole passeggiata sulla spiaggia e per condividere un momento di allegria e spensieratezza collettiva. E piace, molto, ai turisti delle più diverse provenienze dalla Penisola, che ne approfittano per scattare foto e selfie a raffica dei panorami e delle performance dei bagnanti, senza disdegnare i simpatici gadget e i brindisi di rito. E così si sono ritrovati a centinaia ad assistere al primo bagno dell’anno sulla Spiaggia dei Pescatori alla Mandra e sulla Spiaggia di San Pietro. Con il favore di un sole scintillante, sebbene soffiasse anche un gagliardo vento di grecale, che comunque ha reso ancora più nitida e bella la visione del mare e della costa fino al Vesuvio, con le prime spolverate di neve sui dirimpettai monti del Matese.
Sono state diverse decine i tuffatori che non hanno voluto mancare al primo incontro con il mare del 2019. Delle più diverse età, in gran parte abituati a frequentare il mare anche fuori stagione, hanno sfidato soprattutto il vento, visto che per le temperature miti dei mesi autunnali l’acqua del mare non è particolarmente fredda. O almeno non lo è stata fino ad oggi, dato che si preannunciano venti gelidi per i prossimi giorni. Perciò lo spettacolo non è mancato sulle spiagge prescelte, dove sono confluiti i tanti forestieri che hanno trovato, oltre ai tuffatori, anche dei veri e propri ricevimenti all’aperto, perchè il tuffo di Capodanno ormai è molto più di un originale scambio di auguri tra amici.
“Si tratta di un’attrattiva turistica – dice Gianni Vuoso che con Patrizia Tavani organizza l’evento alla Mandra da almeno vent’anni- e senza particolari impegni organizzativi e finanziari, la Mandra, anche in questa giornata, è presa d’assalto”. Ai turisti sono andati dei simpatici gadget natalizi, sfoggiati nel prosieguo della passeggiata, e soprattutto, dopo il tradizionale brindisi con panettone e spumante, un intrattenimento musicale molto apprezzato, grazie ai musicisti e danzatori della “Mascarata”. Con la chiusura classica della “Tammurriata nera” nella versione di Patrizia “Peparoda”. Unico neo, le auto che sono rimaste parcheggiate sul lungomare della Mandra, nonostante il divieto di sosta appositamente stabilito dalle 8.00 alle 13.00.
Non meno affollato è stato il tuffo organizzato da “Quelli della spiaggia di San Pietro”, che ha visto anch’esso una notevole partecipazione di pubblico, prevalentemente turisti, che hanno molto gradito la possibilità di godere del mare d’inverno. Il modo migliore per aprire l’anno per chi ha scelto un’isola per la prima vacanza del 2019. E per gli isolani che hanno il modo di apprezzare ancora di più il paradiso in cui vivono.