Quando si libererà e si metterà in sicurezza il marciapiede ostruito di via Nuova Cartaromana?

Foto Qui Ischia

L’ultima tempesta di vento risale ormai a qualche settimana fa. E da allora un lungo tratto del marciapiede di via Nuova Cartaromana è ridotto ai limiti della praticabilità, per lo spostamento della rete carica di rampicanti che costeggia la strada, segnando il confine con le proprietà private. La rete intessuta di vegetazione, con la forza del vento  si è deformata e abbattuta sul marciapiede, dove è diventata di impedimento al passaggio dei pedoni, costretti in qualche punto a camminare in mezzo alle auto,

E’ da un po’ che si è verificato il problema. E che quel tratto di marciapiede è quasi precluso. Cosa si aspetta a intervenire? C’è bisogno di liberare lo spazio pedonale e di mettere in sicurezza la rete, specie nei punti in cui oltre il ciglio della strada si apre un vero e proprio strapiombo. E bisogna ancorare quel “muro verde” meglio di prima, in modo che possa resistere alle sollecitazioni di venti forti, come quelli che si verificano  sempre più frequentemente. Magari, poi, ci si potrebbe anche preoccupare di trovare una soluzione che non ostruisca completamente il panorama, che è la caratteristica di quell’arteria, percorsa regolarmente da tanti turisti. E che sicuramente non ci ha guadagnato dal disseccamento e dal successivo taglio degli alberi che la ombreggiavano e che probabilmente svolgevano anche un’utile azione protettiva e consolidante con le loro radici.

A proposito, adesso che i giganti verdi non ci sono più, ci si è occupati di verificare la tenuta della strada soprattutto nei punti più critici affacciati sul vuoto?