E così l’Ufficio tecnico del Comune d’Ischia ha risposto sull’accesso agli atti della Siena…

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Foto Qui Ischia

Finalmente, dal palazzo municipale di Ischia si sono decisi a rispondere alla richiesta di accesso agli atti relativi al cantiere della Siena da parte del Comitato “Salviamo Ischia Ponte”. C’è voluto parecchio tempo, molto più di un mese dalla richiesta iniziale del 9 aprile scorso, seguita da un sollecito in data 6 maggio, affinché lo Sportello Unico per l’Edilizia avviasse la procedura che si attiva in questi casi, con la doppia comunicazione della richiesta di accesso agli atti al presidente del Comitato e all’amministratore unico della società Turistica Villa Miramare, titolare dei lavori alla Siena. Al primo è stata data conferma dell’accoglimento della sua richiesta, in ossequio alla normativa sull’accesso agli atti della Pubblica Amministrazione (D.P.R. n.184/2006), con l’assegnazione di un periodo di 10 giorni per consentire all’altro destinatario una eventuale opposizione motivata al rilascio della documentazione. Trascorso il termine indicato in assenza di opposizione, si procederà al rilascio degli atti richiesti dal Comitato.

Tanto tuonò che piovve, è il caso di commentare, dati i tempi biblici della risposta comunale. Quasi 50 giorni soltanto per avviare la procedura e rispettare le prescrizione normative a tutela della trasparenza degli atti e del diritto all’informazione di cittadini interessati. Tanto più che oggetto di attenzione è un’opera di rilevantissimo interesse pubblico, ancorché beneficiaria di un importante finanziamento europeo.

A proposito: la nota dell’Ufficio tecnico  pervenuta dopo il comunicato del Comitato circa la mancanza di risposte da parte del Comune, che i media e la  rete avevano diffusamente rilanciato, è soltanto una pura casualità? E’ il caso di augurarselo…

 

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