Volere è potere. A confermare l’antico adagio è oggi lo spiegamento di forze che si è materializzato inaspettatamente oggi, a prima mattina, a Casalauro. E che è andato addirittura crescendo nelle ore successive, intorno alla grande griglia che minacciava di sprofondare da un momento all’altro. Una situazione talmente inconsueta per una zona a ridosso del centro, ma considerata in Comune sempre come l’ultima delle periferie della “città”, che tutti hanno stentato a credere ai loro occhi, pensando sulle prime che dato il caldo si trattasse di un miraggio. E invece no, tutto vero. Dalla nutrita squadra di Ischiambiente, arrivata con un furgone con attrezzi e materiali utili ai lavori, che è di per sè una notizia, ai Vigili, e soprattutto fino al nuovo direttore della società di nettezza urbana che si occupa (meglio, dovrebbe occuparsi) della manutenzione del patrimonio pubblico, Salvatore Sirabella. Un “miracolo”, insomma, da rimarcare proprio per la sua estrema rarità ed eccezionalità.
L’operazione griglia deve essere stata decisa in fretta, cotta e mangiata diciamo. Perchè nessuno aveva pensato di affiggere un giorno prima qualche avviso ai residenti sul prossimo lavoro da effettuarsi, ricordando la lasciare la strada libera da auto in sosta, per consentire lo svolgimento dell’intervento. E infatti quando, a prima mattina, si sono presentati gli operai con il furgone, si sono accorti della presenza di auto in sosta che erano di ostacolo al lavoro. Di qui l’arrivo dei Vigili, che si sono premurati di convocare il carro-attrezzi per la rimozione dei veicoli parcheggiati. E poi, a seguire, anche la presenza del nuovo “capo” di Ischiambiente, che evidentemente ha voluto constatare di persona se la situazione nella contrada fosse davvero così pessima come era stata denunciata negli ultimi giorni a ripetizione da organi giornalistici e cittadini. Del resto, è difficile credere che non vi sia una stretta correlazione di causa ed effetto tra la protesta montante dei residenti e l’improvvisa solerzia dimostrata da Ischiambiente con l’inizio della nuova settimana. Dapprima con la rimozione dei cumuli “monnezzari” sparsi in giro da giorni e poi con l’intervento di messa in sicurezza della griglia grande, che aspettava da mesi qualche “cardarella” di cemento. A quanto pare, l’”incazzatura” sacrosanta dei cittadini ha prodotto alla fine i suoi frutti.
Resta, comunque, un’operazione da completare. Sul fronte della manutenzione stradale, perchè ci sono anche altre due griglie più a monte in condizioni pessime e ad altissimo rischio di cedere o di provocare qualche incidente. Mentre, per quanto riguarda lo sversamento barbarico dei rifiuti non differenziati e del mancato rispetto dei giorni e della modalità di conferimento, finchè non ci si deciderà ad effettuare dei controlli seri, di sera, possibilmente con Vigili in borghese o altri verificatori efficienti, non si riusciranno a debellare i comportamenti incivili che si verificano principalmente in estate. E, infatti, già stamattina nella piazzetta della contrada, a pochi metri dal direttore di Ischiambiente, faceva (e fa) brutta mostra di sè un nuovo cumulo di “monnezza”, fresca della notte passata. La “tregua” è già finita. E se non si assumeranno provvedimenti forti e drastici non si uscirà dall’indecenza che ci assedia. Volere è potere. E la regola generale vale anche per Ischiambiente e per il Comune d’Ischia. Come dimostra il “miracolo” di oggi.