Ce n’è voluto di tempo! Ma ecco che, ad agosto iniziato, si è riusciti a “commogliare” in modo finalmente decoroso lo scandalo del primo pontile in completo abbandono. Intorno alla precedente delimitazione, con i teli frangivento bianchi ormai lacerati dal vento e non più in grado di svolgere la loro funzione da coprimiserie, ne è stata collocata un’altra che riesce a nascondere completamente alla vista le ferraglie del pontile “sgarrupato” e qualche pezzo dei vecchi arredi che è rimasto dopo la grande pulizia di qualche settimana fa. Una struttura in metallo, che fa da cornice a dei teli, a forma di grossi medaglioni, con le gigantografie a colori dei panorami più belli dell’isola, compresi tutti i simboli di Ischia, dal Castello al Fungo, a Sant’Angelo, tanto per limitarsi a qualche esempio. Con alternati altri medaglioni che riportano un “Benvenuto” tradotto nelle lingue più frequentate dai nostri turisti. Una buona trovata, anche piacevole da guardare, che garantisce un bell’effetto ottico in quel tratto del porto che era ridotto ad uno scandalo.
Vista l’attuale installazione, c’è da chiedersi come mai ci si sia decisi solo ora, quasi a Ferragosto, lasciando per tanti mesi in bella vista lo sconcio di prima. Quanti turisti nei mesi scorsi hanno scattato foto o hanno commentato in negativo lo spettacolo indecoroso sul porto, ricavandone un’idea non proprio ideale della cura riservata al territorio e facendoci una cattiva pubblicità? Meglio tardi che mai, certo, ma è un dato di fatto che certi interventi sarebbe meglio farli prima della stagione turistica, non quando è già in corso da un pezzo.
Piuttosto le caratteristiche dell’installazione lasciano pensare a qualcosa che dovrà durare a lungo nel tempo, un’opera tutt’altro che provvisoria. E con i ritardi spaventosi accumulati dalla Regione rispetto ai tempi promessi per la ristrutturazione del pontile fatiscente, è lecito pensare che quest’ultima sia rinviata alle calende greche…