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Mare Ischia, è quasi completa la sistemazione “covidfree” delle spiagge libere
Ischia, è quasi completa la sistemazione “covidfree” delle spiagge libere
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4 anni ago |
Libero accesso per tutti, ma con un’ attenzione in più alle distanze interpersonali – di almeno un metro, come da disposizioni vigenti – e posti riservati nelle prime file alle persone con disabilità gravi.
Continua incessante il lavoro di adeguamento delle spiagge libere del Comune d’Ischia per le quali sono state stilate regole generali di comportamento per un’estate più tranquilla e “covid free”.
«È senza dubbio un’estate particolare – ha dichiarato il Sindaco Enzo Ferrandino – ci appelliamo alla responsabilità individuale di ciascuno nell’adottare comportamenti rispettosi verso gli altri frequentatori della spiaggia».
Lungo gli arenili liberi (nei prossimi giorni saranno completate le spiagge del Lido, Pagoda e Corteglia) sono stati posizionati appositi alloggi per gli ombrelloni; per tutti c’è l’obbligo di posizionarsi nello spazio indicato dal segnaposto, dove potranno sostare 4 persone tra adulti e bambini (con eccezione dei neonati).
Intorno al segnaposto la superficie disponibile è di 10 metri quadrati, osservando la distanza minima di 1,5 metri tra le proprie attrezzature da spiaggia (lettini, sdraio etc..) con quello dello spazio confinante.
Severamente vietato prenotare postazioni con attrezzature da spiaggia che verranno rimosse dagli addetti alla sorveglianza. Vietati, inoltre, gli assembramenti e le soste lungo la battigia, così come le attività ludico sportive individuali e di gruppo come il gioco dei racchettoni, del calcio e della pallavolo.
Mascherina obbligatoria nei locali chiusi degli stabilimenti limitrofi in concessione e in zone affollate.
E per chi violi per tre volte quanto stabilito dal Piano di fruizione delle spiagge libere o dalle ordinanze balneari vigenti, divieto d’accesso alle spiagge per tutta la stagione balneare.
«Siamo a lavoro – ha dichiarato l’assessore alle Spiagge, Arenili Liberi, Stabilimenti Balneari e Demanio, l’arch. Liviana Buono – per garantire a tutti un’estate serena. Il piano “sole, mare e sicurezza” predispone un nuovo modo di intendere le spiagge libere, adattato alle esigenze dettate dalle disposizioni vigenti».