
La pièce vuole essere un omaggio alle donne che hanno lasciato l’isola per trapiantare altrove le proprie radici: Giovanna Sorrentino e Maria Califano, pur in epoche diverse, sembrano sospese tra il desiderio di affermare la propria identità e il rispetto delle convenzioni. In un oceano di parole non dette, due viaggi contrapposti solo in apparenza, per un’epopea domestica, dove confluiscono gli umori di generazioni che si tramandano, nel silenzio di un patto segreto, la gioia e la disperazione del vissuto femminile.
La rappresentazione di sabato segna già il tutto esaurito, ma per sabato c’è ancora la possibilità di accreditarsi a: segreteria@castelloaragonese.it