Al via l’VIII Convegno della Diocesi isolana per indirizzare “la Chiesa di Ischia in uscita”

IMG_1458Mesi fa, in piazza San Pietro, l’incontro di Papa Francesco con i Vescovi e le sue parole, “Adesso tocca a voi”, proprio mentre si trovava di fronte a monsignor Pietro Lagnese. Che lo interpretò come un mandato (anche) per la Chiesa di Ischia, iniziando a sostanziarlo già nella ettera pastorale di Pasqua. E poi venne l’idea di organizzare un Convegno per chiamare alla riflessione, alla discussione, allo scambio di idee, proposte, emozioni e impressioni la comunità dei fedeli, ma con una apertura e disponibilità al confronto a tutto campo, con la società isolana nel suo complesso. E nella sua complessità. E infatti “Evangelii Gaudium. La Chiesa d’Ischia in uscita” è il tema del Convegno ecclesiale che si aprirà tra poche ore presso il Centro congressi dell’Hotel Continental a Ischia. Sarà l’ottavo di una serie biennale iniziata già con Padre Filippo Vescovo, che si era interrotta per qualche tempo e che ora riprende, restituendo continuità ad una consuetudine che già in passato era stata portatrice di frutti importanti. E che ora, storicamente, si incardina nel processo di forte rilancio della missione evangelica della Chiesa nel mondo avviato da Papa Francesco. Una Chiesa che valorizzi la sua identità missionaria, che scelga e guardi alle periferie nelle loro molteplici espressioni e collocazioni, che si proponga come “tenda da campo”, sempre pronta ad accogliere, a farsi carico e a prendersi cura di quanti la vita ferisce nello spirito oltre che nel corpo.

IMG_1460A presentare l’appuntamento, stamattina presso il Palazzo vescovile di Ischia, sono stati don Carlo Candido, responsabile diocesano per le Comunicazioni sociali, e don Pasquale Trani, coordinatore del Convegno. Che hanno evidenziato la grande partecipazione già testimoniata dalle numerose adesioni raccolte e che potrà ancora allargarsi nei prossimi tre giorni. Una partecipazione non chiusa ai religiosi e alle religiose. La Chiesa “in uscita” ha voluto massimamente allargare la presenza ai laici, inviando la comunicazione del convegno  e l’invito a prendervi parte e a darvi un contributo alle associazioni, ai gruppi di volontariato, ai dirigenti scolastici, ai pubblici amministratori e ai rappresentanti di altre fedi religiose, a cominciare dalle comunità cristiane non cattoliche che sono presenti sull’isola. Perchè l’obiettivo è di approfondire, nei suoi vari aspetti, la multiforme realtà dell’isola, che è essa stessa periferia e che contiene al contempo, dentro di sè, tante “periferie”, speso poco note, ignorate e anche trascurate. Situazioni di solitudine, di povertà, di emarginazione, di difficoltà che restano sotto traccia e che la comunità non può abbandonare a sè stesse, dimenticare, tralasciare.

IMG_1459Saranno tre giorni intensi, i prossimi, che porteranno a Ischia ospiti di grande spessore, personalità (religiose e laiche) fortemente impegnate nella società, testimoni di quella Chiesa che non si chiude nelle sacrestie, che guarda all’esterno, molto impegnata nel sociale, che cerca e favorisce l’incontro ovunque ce ne siano l’occasione e la possibilità, secondo l’esortazione forte e continua di Papa Francesco. Nella prima giornata, il relatore di punta sarà Andrea Riccardi, il fondatore della Comunità di Sant’Egidio che sostiene tante iniziative e gruppi di solidarietà e di accoglienza in Italia e che è da decenni impegnata in prima linea nella composizione dei tanti conflitti che imperversano nel mondo, che gli è valsa anche una condidatura al Nobel per la pace. Venerdì, invece, delle sfide della nuova evangelizzazione in Italia parlerà monsignor Nunzio Galantino, il segretario generale della Conferenza episcopale italiane, mentre sabato interverrà l’arcivescovo di Campobasso, Giancarlo Bregantini, impegnato nella riconversione all’economia sana di proprietà confiscate alle organizzazioni criminali e promotore del “Progetto Policoro”, a cui partecipano anche degli ischitani, per la diffusione della cooperazione giovanile come risposta alla crescente disoccupazione nel Sud. Altri ospiti si dedicheranno a seguire i quattro laboratori nei quali oltre settecento isolani con varie esperienze e ruoli cercheranno di analizzare e approfondire le tematiche legate al mondo giovanile, al mondo famiglia, alle vecchie e nuove povertà e all’impegno socio-politico nel territorio isolano, ma sempre guardando oltre.

Proprio in ossequio al suo obiettivo di spingere, indirizzare, sostenere “la Chiesa d’Ischia in uscita”, del convegno non saranno tratte delle conclusioni, si farà solo una sintesi dei lavori, e poi, come hanno sottolineato stamattina don Candido e don Trani bisognerà proseguire la navigazione remando tutti insieme, con uno sforzo corale dell’intera comunità.

IL PROGRAMMA

GIOVEDI’ 16

16.00 – Preghiera d’inizio con breve lectio divina. ANTONIO MATTONE Dir. Pastorale Sociale Arcidiocesi di Napoli – Saluto del Vescovo di Ischia, Mons. PETRO LAGNESE.

16.30 – Introduzione ai lavori, don PASQUALE TRANI, Coordinatore del Convegno

16.45 – “DENTRO L’EVANGELII GAUDIUM. Protagonisti del kerygma in un mondo che cambia”, Prof. ANDREA RICCARDI, Fondatore “Comunità di S.Egidio”, ex Ministro per la Cooperazione internazionale e l’integrazione.

18.30 – Presentazione dei laboratori         18.30-20.00 LABORATORI

VENERDI’ 17

16.00 – Preghiera d’inizio e breve lectio divina. Don GIACOMO PAVANELLO, Resp, Evangelizzazione Comunità Nuovi Orizzonti.

16.30 – “LE SFIDE DELLA NUOVA EVANGELIZZAZIONE IN ITALIA. La Chiesa “tenda da campo””, S.E. Mons. NUNZIO GALANTINO, Vescovo di Cassano all’Jonio, Segretario generale CEI.

18.30-20.00 –  LABORATORI

SABATO 19

16.00 – Preghiera d’inizio -Lectio divina breve. Coniugi LAURA VISCARDI e CLAUDIO GENTILI, Membri Ufficio CEI Pastorale Sociale

16.30 – “QUALI VIE PER UNA “CHIESA IN USCITA? Sale della terra…luce del mondo…olio di letizia…”, S.E. Mons. GIANCARLO M. BREGANTINI, Arcivescovo di Campobasso-Bojano, Pres. Coomm. CEI Problemi sociali, lavoro, giustizia, pace

18.30 – LABORATORI E SINTESI DEI LAVORI

20.00 – VEGLIA DIOCESANA MISSIONARIA: PERIFERIE CUORE DELLA MISSIONE. Al termine buffet comunitario offerto dalle famiglie.

 

IL MESSAGGIO DEL VESCOVO

Carissimi, nei giorni 16,1 e 18 ottobre 2014 avremo la gioia, di vivere ad Ischia, l’VIII Convegno ecclesiale sul tema “Evangelii Gaudium: la Chiesa di Ischia in uscita”. Sollecitati dall’esortazione di Papa Francesco, in comunione con le altre Chiese che sono in Italia e nel mondo, vogliamo porci in atteggiamento di “uscita” per “riprovare” ad annunciare il Vangelo. Nella Lettera Pastorale “Con gioia ritorniamo a casa” vi ho scritto: “Uscire significa essere aperti al nuovo, accettando di andare verso l’altro. Significa concretamente porsi in atteggiamento di umile accoglienza di quanti il Signore ci mette accanto, imparando a riconoscerli come un dono. Significa accogliere l’Evangelii Gaudium di Papa Francesco sapendo che ciò richiede la capacità di mettersi in discussione come persone e come Chiesa ed essere disposti a cambiare strategie, modalità di azione o, forse, di più, il nostro cuore” (n.30).

Carissimi, la Chiesa esiste, innanzitutto, per annunciare il Vangelo! Esso è il vero tesoro di cui il mondo ha bisogno. Condotti dal soffio dello Spirito e sostenuti dalla presenza del Signore che, nell’annuncio del Vangelo, sempre ci accompagna e ci precede, siamo chiamati a porci in stato di missione permanente. V’invito a partecipare con cuore disponibile a questo evento di grazia per il quale chiedo la preghiera di ciascuno. La nostra Chiesa in stato di missione, obbediente alla parola del suo Signore e fedele agli insegnamenti del Concilio Vaticano II, possa sperimentare una rinnovata pentecoste e diventare credibile testimone della gioia e dell’amore di Dio. Nell’attesa di incontrarvi vi benedico nel Signore. Maria, Madre del Risorto, interceda per noi! Il vostro vescovo +Pietro

 

 

 

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