La sciroccata ha inferto un colpo durissimo ad una delle ricchezze del territorio ischitano, ovvero la disponibilità di ampie spiagge lungo tutto il litorale del Comune capoluogo. Un disastro annunciato a livello ambientale, che ha messo in ginocchio le attività balneari, già reduci da una lunga sequenza di mareggiate devastanti registrate negli ultimi anni. Una situazione di cui ha preso atto lo stesso Comune d’Ischia, che ha chiesto il riconoscimento dello stato di calamità per i danni subiti nei giorni passati.
E sull’argomento è intervenuto il presidente della Fiba Confesercenti di Ischia, GIUSEPPE LA FRANCA, che ha così sintetizzato diagnosi e (proposta di) cura per il litorale ischitano flagellato dalle onde: “La sciroccata del 7 novembre ha messo ko tutte le spiagge del Comune di Ischia. E’ scomparsa la sabbia dal lido San Pietro fino al Bagno Ippocampo, dal lido della Mandra e Spiaggia dei Pescatori. Ormai bastano tre ore di scirocco e si mangia la sabbia. La Fiba Confesercenti di Ischia ha sollecitato il Comune di Ischia per la richiesta dello stato di calamità del litorale di Ischia e i dovuti interventi urgenti ed indifferibili.Con adeguata protezione di scogliere e ripascimento, a salvaguardia di un’area importante come il litorale e la costa di Ischia”.



