E’ di oggi che la Caremar denuncia l’ennesima avaria per mancanza di normale manutenzione alle sue navi, mentre continuano noleggi costosissimi pur avendo aliscafi in cantiere in attesa da anni di essere riparati; e se il pubblico piange il settore privato certamente non ride! Le problematiche di sempre per navi sempre più vecchie e per una sciagura politica regionale sui trasporti marittimi stanno condizionando al negativo e da lunghissimo tempo la nostra quotidianità di lavoratori e di cittadini.
Intanto, intorno a noi, tante altre realtà sociali e di lavoro per legittimi motivi, tra i più svariati, stanno sul piede di guerra e lottano, anche nelle piazze per affermare diritti e per salvaguardare i beni comuni dalla privatizzazione e per difendere servizi pubblici che oggi una politica liberista vorrebbe affidare a profitto di pochi.
Ritornando ai trasporti marittimi; è ora che chi ci lavora e chi sta soffrendo per mancanza del posto di lavoro, chi è in uno stato di precarietà che non finisce mai, chi vive una giornata lavorativa a bordo snervante, stressante ed esuberante nei tempi , chi è pendolare rifletta e si dia una risposta che superi la rassegnazione per far posto all’indignazione ed alla lotta in uno con chi, superata la fase dell’apatia si organizza per rivendicare i suoi diritti di cittadino.
L’occasione da sfruttare ci viene offerta dalla piazza in rivolta: in occasione della mobilitazione e delle programmate manifestazioni a Napoli il 21 e giorno 29 a Roma è possibile vivere due momenti esaltanti di lotta per fare sapere all’ Italia che la mobilità nel Golfo di Napoli e viziata dagli affari e che la novità non può che essere in un rilancio di un servizio pubblico Caremar e in ruolo di integrativo di servizi obbligatori offerti dai privati in concorrenza.
Che ne dite, vogliamo incontrarci al Barmar sul porto d’ ischia per confrontarci ed organizzarci?
Aspetto V/ risposte per definire la data, l’ora è scontata alle 17.30 per consentire a chi viene da Procida di poter ritornare a casa.