Lo spesso tappeto di sabbia è stato rimosso e trasferito sulla spiaggia attigua, dove il grosso cumulo è in bell’evidenza. A terra sono rimaste le “matte”, ovvero le foglie secche di Posidonia, che spiaggiano sempre in questo periodo, e un’ampia collezione di bottiglie di plastica, che la dicono lunga sulla quantità di “fetenzie” che scarichiamo nel nostro mare e che lui, quando può, ci restituisce almeno in parte. Ma adesso che l’asfalto è tornato alla luce, sul belvedere tra la spiaggia del Muro Rotto e l’albergo Miramare e Castello è comparsa una voragine, provocata dalla sciroccata della settimana scorsa.
La grossa buca si trova proprio in prossimità del limite esterno della piazzola ed è presumibile che a produrla sia stata la furia delle onde che hanno sbattuto incessantemente per ore contro la struttura. E il mare è lì a probabilmente sta scavando da sotto, ora che si è aperto un varco. D’altra parte, se nell’angolo ci sono degli scogli, dove è delimitato dalla ringhiera quel piccolo largo è a diretto contatto con il mare ed è sollevato rispetto alla superficie liquida solo di pochi centimetri. Perciò, se la situazione è questa all’inizio della “brutta” stagione, non è difficile immaginare che le cose possano solo peggiorare, con le mareggiate che ancora potranno verificarsi. Perciò URGE UN INTERVENTO SULLA VORAGINE, per mettere in sicurezza e sistemare il belvedere, prima che l’aggressione del mare crei ulteriori danni nel prosieguo della stagione. Ma conoscendo i tempi della manutenzione straordinaria “made in Ischia”, la domanda è: di quanto avrà bisogno il Comune d’Ischia per evitare che un lavoro ora di modeste dimensioni si trasformi in un’opera ben più impegnativa e costosa? Settimane, mesi, anni? Staremo a vedere…
