Cresce il teatro a Ischia. Come struttura, innanzitutto. E come movimento di persone che lo fanno, lo seguono, lo sostengono, ci si appassionano. Così, a una settimana dall’atto finale del Premio Aenaria, è arrivata la presentazione della VII EDIZIONE DELL’ISCHIA TEATRO FESTIVAL, che partirà all’inizio di dicembre per concludersi ai primi di maggio. Cinque mesi di appuntamenti senza soluzione di continuità, uno spettacolo nuovo in ogni fine settimana, oltre 50 SERATE dedicate alla prosa, senza trascurare la musica e la danza. Un cartellone costruito per dare voce a tutte le compagnie isolane, all’insegna della varietà delle proposte e puntando su una sempre maggiore qualità per conquistare un numero crescente di isolani alla magia del teatro. Adesso che si può finalmente contare su uno spazio degno di essere definito tale.
Artefice del cartellone è la benemerita ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEATRO, che si è battuta per anni per assicurare a Ischia una conquista di civiltà, quale è la disponibilità di un teatro per una comunità, come già avevano capito greci e romani e come è naturale e doveroso che sia in un territorio con un patrimonio culturale tanto significativo quale è quello dell’isola. E c’è il COMUNE D’ISCHIA, proprietario degli spazi del Polifunzionale assegnati all’associazione per concretizzare il suo difficile e ambizioso progetto. A cui ha ribadito il pieno appoggio dell’amministrazione l’assessore alla Cultura, ISIDORO DI MEGLIO, che ha indicato nel teatro di via Morgioni “una ricchezza per tutta l’isola”. Nel merito del festival che va ad iniziare, Di Meglio ha sottolineato che la lunga programmazione si presta ad un collegamento con l’offerta turistica dei prossimi mesi, in particolare dei periodi natalizio e pasquale. Perchè l’esistenza di una proposta teatrale di spessore può rappresentare un richiamo ulteriore in un’ottica di allungamento della stagione turistica.
Un primo passo in questa direzione si è cominciato a farlo, in modo abbastanza spontaneo, con il Premio Aenaria, che ha portato a Ischia teatranti da ogni parte d’Italia. E tutti gli ospiti hanno apprezzato la sala che hanno trovato, forse inaspettatamente. “Questo riscontro ci fa capire che stiamo facendo un buon lavoro”, ha commentato il presidente dell’Associazione Amici del Teatro, ENZO BOFFELLI, che ha colto l’occasione del Festival, “la manifestazione in cui da anni incanaliamo tutto il movimento e la nostra progettualità”, per fare il punto circa l’azione di costruzione del teatro. Il bilancio è positivo, in due anni, solo con l’autofinanziamento, l’associazione ha sistemato gli spazi comunali, all’inizio piuttosto malmessi, ha realizzato il palcoscenico, ha attrezzato la sala in modo dignitoso e confortevole. Prossimo obiettivo sono i camerini, nell’area sottostante, che saranno pronti a breve e che sono il presupposto anche per invitare compagnie di professionisti da fuori. Poi ci sarà da completare il palco, da risanare e utilizzare i locali soprastanti il teatro e migliorare l’allestimento della platea, per renderlo più vicino a quello di un teatro. Ci vorrà qualche anno, ma maggiore sarà la presenza del pubblico e maggiori saranno le possibilità di investimento. Boffelli confida in una progressiva fidelizzazione degli spettatori - da ripagare con proposte di qualità- che sarà anche determinante per far entrare Ischia nel giro degli spettacoli dalla terraferma, che richiedono spese significative. “Ma se siamo tutti insieme concentrati sull’obiettivo comune, ci riusciamo”, la conclusione-incitamento.
Il vicepresidente dell’Associazione MICHELANGELO MESSINA, ha evidenziato lo sforzo per coprire con il cartellone dall’autunno alla primavera, per poi dare continuità con una stagione estiva all’altezza. E grazie ad una seria programmazione, c’è la possibilità di fare del teatro, con le compagnie locali e via via con quelle professionistiche forestiere, uno dei richiami per il turismo invernale e non solo, collegando agli spettacoli degli appropriati pacchetti turistici. Una sorta di teatroturismo, versione altra del cineturismo che Michelangelo si è inventato con il suo Festival, come poi ha sollecitato anche il giornalista PEPPINO MAZZELLA.
IL PROGRAMMA
A CENZINO DI MEGLIO è toccato il piacere di presentare gli spettacoli programmati. Si parte, a grande richiesta da parte del pubblico, il 6-7 dicembre con GIULIETTA E ROMEO di SALVATORE RONGA, la settimana dopo sarà la volta di NATALE IN CASA CUPIELLO che apre il ciclo delle rappresentazioni, ben cinque, da EDUARDO DE FILIPPO (ma non ci sarà una serata dedicata al grande autore, come chiedeva dall’anno scorso GIANNI VUOSO). Le altre pièce eduardiane saranno IL CILINDRO E L’AMICIZIA, QUESTI FANTASMI, DE PRETORE VINCENZO, LA FORTUNA CON LA F MAIUSCOLA. Tra Natale e Capodanno e ai primi di marzo ci saranno ancora dei MATCH DI IMPROVVISAZIONE TEATRALE con l’apporto anche di artisti provenienti da altre parti d’Italia. Ci sarà una compagnia di Roma per ART a fine gennaio, con regia dell’ischitano RAFFAELE MARINO. Si concluderà con OSCAR di GIUSEPPE IACONO all’inizio di maggio.
Saranno coinvolte tutte le compagnie ischitane: AMICI DEL TEATRO, GIANNINO MESSINA, FILODRAMMATICA CANESTRINI, FILODRAMMATICA DON BOSCO, DIVINI COMMEDIANTI, ARTU’ PRODUZIONI, STRANITIPICI, COMPAGNIA INSTABILE DEL TORRIONE DI FORIO, ATTORI PER CASO, UOMINI DI MONDO, ISCHIA TEATRO STABILE, PANE AMORE E FANTASIA; LA COMPAGNIA DELLA DANZA, LARGO DE’ NAVIGANTI.
Tra gli spettacoli, i 14 che seguono saranno in abbonamento:
6-7 dicembre GIULIETTA E ROMEO di Salvatore Ronga, Artù produzioni – Luca Brandi; 26 dicembre CABBANATALE spettacolo di cabaret – Amici del teatro; 28-29 MATCH DI IMPROVVISAZIONE TEATRALE; 4 gennaio UN POSTO FISSO IN PARADISO di Corrado Visone – Uomini di mondo; 17-18 gennaio QUESTI FANTASMI di Eduardo de Filippo – Largo de’ Naviganti; 23-24-25 gennaio AREZZO 29 di Gaetano e Olimpia Di Maio – Pane amore e fantasia; 30-31 gennaio e 1 febbraio ART tratto d Yasmina Reza, regia Raffaele Marino – Amici del Teatro; 14-15 febbraio GRAND CABARET spettacolo di varietà – Amici del Teatro; 6-7-8 marzo MaATCH DI IMPROVVISAZIONE TEATRALE – Stranitipici; 13-14-15 marzo L’UOMO CHE SCAMBIO’ LA MOGLIE PER UN CAPPELLO di Oliver Sacks adattato da Corrado Visone – Uomini di mondo; 10-11-12 aprile IL GRAN BALLO DI CINERELLO operetta amorale di Salvatore Ronga – Artù Produzioni; 17-18-19 aprile LA FORTUNA CON LA F MAIUSCOLA di Eduardo De Filippo e Armando Curcio – Pane amore e fantasia; 24-25-26 aprile SHAKESPEARE ON THE BLOCK di Barbara Castagliuolo e Pietro Di Meglio – La Compagnia della Danza; 1-2-3 maggio OSCAR di Giuseppe Iacono – Artù produzioni.
Gli abbonamenti (40 euro) sono in vendita presso il BAR LA VIOLETTA DI ISCHIA.