Week end da non perdere, il Premio Aenaria chiude in bellezza con tre serate speciali

.

SABATO 29 NOVEMBRE

IMG_1633Sabato 29 novembre invece è tempo di consegnare il Premio Ænaria. Alla serata ad ingresso libero, parteciperanno tutte le compagnie che si sono via, via, esibite sul palcoscenico del teatro polifunzionale. Verranno consegnati i premi al miglior attore, alla miglior attrice, il premio gradimento del pubblico, il PREMIO ALLA REGIA dedicato al compianto CIRO CURCI, e infine il PREMIO ÆNARIA e con esso un assegno di 500 euro per la compagnia vincitrice. La serata sarà presentata da MICHELANGELO MESSINO con ALESSANDRA CRISCUOLO  e SARA DI IORIO. Tra gli ospiti, LEONARDO BILARDI, PIERPAOLO AIELLO, TIZIANA PERNA. Non mancherà il momento della solidarietà, infatti durante questa serata verrà venduto lo speciale Eau de Toilette GIUSY, una fresca fragranza femminile adatta a tutte le età. Questo prodotto è dedicato a GIUSY CUCINOTTA, e sempre a lei è dedicato il PREMIO ÆNARIA PER LA MIGLIORE ATTRICE. Parte del ricavato dalla vendita di questo prodotto, acquistabile presso lo stand all’interno del teatro, sarà devoluto in beneficenza a favore all’associazione AIL – Sezione Bruno Rotoli di Napoli, che si occupa da quarant’anni della ricerca contro leucemie e linfomi.

DOMENICA 30 NOVEMBRE

Ma il premio AEnaria continua con la serata finale di domenica 30 novembre con lo spettacolo di VALERIO SGARRA “GRITISTIZ. IL PEGGIO STA PER ARRIVARE”. Uno spettacolo di teatro – canzone, dove la miseria umana, descritta da canzoni e brevi monologhi, strizza l’occhio a quei ritmi (swing, fox, beguine), che ne fanno sorridere e che sono sempre e comunque un invito alla danza. Un vero e proprio “dopo festival” cadenzato tra Via Toledo, Parigi e New Orleans.

“Gritistiz” è il remake di uno spettacolo di teatro-canzone scritto da Valerio Sgarra nel 2007, nel quale raccoglieva, ironicamente, il meglio (greatest hits appunto) della sua produzione. Con l’allora sestetto “Le conseguenze del bancone” lo spettacolo esordì con successo al teatro Galleria Toledo di Napoli e girò per un due anni con alterne fortune fino al confino di Sgarra sull’Isola Verde. La versione odierna, messa in scena dal QUARTETTO QUISISGARRA (VALERIO SGARRA, voce, piano, chitarra, kazoo – GIULIO FAZIO piano, fisarmonica – FULVIO GOMBOS contrabasso – CLAUDIO COSENTINO batteria) ha una vis più matura e disincantata nella quale il protagonista racconta, attraverso canzoni e monologhi, conditi da un’amara ironia, l’insuccesso dell’umanità contemporanea parallela all’insuccesso di un uomo che voleva essere artista e non intrattenitore, dal punto di vista del bancone di un bar, dove ritrova i suoi amici, i suoi affiliati musici di un tempo. Ma sempre con il bisogno di sorridere e di invitare ritmicamente gli avventori, alla danza.

What Next?

Recent Articles