E’ dall’inizio del trasferimento della Sir che quello sconcio è presente proprio di fronte all’ingresso dell’ex Hotel Stefania. Quasi un elemento architettonico, ormai, il cumulo di sacchi d’immondizia che continua a crescere di volume sulla pubblica via. E che volume! Ormai la “cogna” è tanto gigantesca che ha invaso anche la carreggiata e va allargandosi sulla corsia, interferendo anche con il flusso di veicoli. E nonostante questo scempio sia in bell’evidenza (per dire, eh), nessuno provvede a rimuoverlo, neppure adesso che è cresciuto a dir poco oltremisura. Con l’aggravante che di là dell’aspetto estetico, il cui impatto comunque non è trascurabile, ci sono implicazioni igieniche ben immaginabili che non si può continuare a ignorare come è accaduto finora. Non foss’altro che per l’avvistamento già avvenuto e anche reiterato di topi, che naturalmente proliferano in un ambiente tanto trascurato e con tanta “monnezza” a portata di denti.
Ora, va bene che l’allocazione nell’ex albergo dei servizi sanitari e della Sir non è legittima, che quell’edificio manca di abitabilità e che grava sulla situazione attuale un’ordinanza di sgombero già avallata dal Tar e dal Consiglio di Stato, ma lì dentro comunque vivono ( e anche tra mille disagi) delle persone e altre lo frequentano per il Centro diurno di Salute mentale. Tra l’altro, al piano terra, attiguo all’ingresso che dà sulla montagna di “monnezza”, c’è il salone in cui viene servito il pranzo ogni giorno agli utenti del centro, e questo rende ancora più rischiosa e intollerabile la permanenza dei rifiuti in quel punto. Che aspetta l’azienda addetta a provvedere alla rimozione dei sacchi e a pulire quello schifo? E il Comune, finchè non procede allo sgombero e mantiene la situazione attuale, deve anche garantire il servizio di nettezza urbana alla struttura. Per il decoro del paese, per il rispetto che si deve agli utenti dei servizi lì collocati, che non c’entrano con le vicende giudiziarie e gli errori dell’Asl, per l’igiene e la salute pubblica. Vi decidete a garantire un minimo di decenza in via Nizzola o si aspetta che l’intera strada sia sommersa di rifiuti?