E’ emergenza sangue in Campania, l’Advs invita a donare domenica i gruppi O e B negativi

IMG_0365Anche in prossimità della sua conclusione, il 2014 si sta confermando un anno nero per la raccolta di sangue in Campania. A distanza ormai di parecchi mesi dal primo allarme, lanciato per la carenza di sangue del gruppo O, adesso se ne aggiunge un altro che riguarda, oltre al permanere della penuria di O negativo, anche la novità dell’insufficienza di sangue B negativo. A segnalare la nuova emergenza, con tutti i crismi dell’ufficialità, è stato il Centro Trasfusionale dell’ospedale “Cardarelli”, che è il punto di riferimento regionale per queste tematiche e che tiene costantemente monitorata la situazione. Che, stando a questi ultimi sviluppi, si presenta decisamente difficile e delicata, tanto più considerando che non sembra trattarsi di una crisi passeggera.

Anche stavolta, l’allarme generale del “Cardarelli” è stato subito raccolto dall’ADVS-Fidas di Ischia, impegnata nell’organizzazione della prossima giornata di donazione, fissata per domenica prossima, come di consueto presso il presidio “San Giovan Giuseppe” di Ischia Ponte. Una data che è capitata quanto mai a proposito per raccogliere la sfida di dare, dall’isola, un contributo importante al reperimento di sangue dei gruppi carenti. E così sono già partiti il passaparola e la sensibilizzazione dei donatori “storici” di O e B negativo. Perchè stavolta si è deciso di fare una donazione mirata, con l’obiettivo di raccogliere e mandare a Napoli quante più sacche possibile dei gruppi richiesti. Ovviamente, se domenica mattina dovesse presentarsi nella struttura di via Mirabella un volontario con un altro gruppo sanguino, potrebbe regolarmente donare, se ne avesse i requisiti, ma l’appello dell’ADVS- Fidas è rivolto in questa occasione direttamente e preferibilmente a quanti hanno sangue O negativo e B negativo, perchè il loro apporto alla “causa” oggi è molto prezioso. E visto che la donazione – l’ultima di quest’anno – si svolgerà a pochissimi giorni dal Natale, è auspicabile che gli isolani rispondano numerosi nel compiere un atto di grande valore sociale e etico.

Qualche mese fa, quando si manifestò per la prima volta la penuria di sangue di gruppo O, allora sia positivo che negativo, a Ischia fu organizzata un’altra giornata di donazione mirata, che ebbe buoni riscontri sia nel numero delle persone che raccolsero la sollecitazione dell’associazione che nella quantità finale di sangue raccolto. Stavolta, si punta a fare altrettanto, per chiudere nel modo più utile un anno intenso, anche per queste emergenze. Che hanno riportato indietro la Campania, fino all’anno scorso ancora autosufficiente per la disponibilità di sangue ed emoderivati. Un traguardo faticosamente raggiunto qualche anno fa, che purtroppo, inspiegabilmente, quest’anno si è di nuovo allontanato. Un regresso che pesa. Soprattutto sulle persone che hanno bisogno di sangue e emoderivati per la loro salute e spesso per la loro stessa vita.

 

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