Imminente un nuovo cambio al vertice dell’Asl Na2 Nord, dovrebbe arrivare un commissario

IMG_1794Mentre fa ancora discutere la grave vicenda giudiziaria di cui è protagonista il responsabile da “volontario” del Dipartimento di Salute Mentale Gennaro Perrino, sta per aprirsi un’altra fase per l’Asl Na2 Nord. Che, ormai tra poche ore, è destinata a tornare sotto la direzione di un commissario. Dopo il breve periodo di affidamento al direttore generale pro-tempore Agnese Iovino, durato appena tre mesi, giusto il tempo di chiudere il 2014 e salutare l’anno nuovo. Incarico a termine doveva essere, visto che il decreto di nomina conteneva già la scadenza del 15 gennaio, e così è stato. Infatti, il governatore Caldoro, è difficile dire se per l’incapacità di trovare una soluzione soddisfacente per tutte le anime della maggioranza di centro-destra o se per opportunità politica a pochi mesi dalle elezioni, così come non aveva fatto ad ottobre, sembra orientato a non nominare nuovi direttori generali a capo delle Aziende sanitarie attualmente acefale, come la nostra. Questa pratica dovrà essere evasa dal prossimo inquilino di Palazzo Santa Lucia, nel frattempo a dirigere le Aziende saranno chiamati dei commissari.

Le designazioni potrebbero avvenire già domani, ultimo giorno al comando della dottoressa Iovino. Che con alta probabilità non succederà a sè stessa nel nuovo incarico. Voci insistenti danno per certo che come commissario a Monteruscello e a Frattamaggiore arriverà qualcun altro. E il dirigente più gettonato nelle ipotesi della vigilia è l’attuale direttore del Policlinico Federico II, Gaetano D’Onofrio, solido curriculum come dirigente sanitario nei maggiori ospedali napoletani.

Nell’attesa di sapere chi sarà, il prossimo commissario dell’Azienda a nord di Napoli, appena si sarà insediato, dovrà subito fare i conti con l’eredità lasciata da Giuseppe Ferraro. Una pesantissima eredità. Soprattutto per le finanze aziendali, che il discusso ex manager sosteneva di aver risanato e portato addirittura all’attivo, grazie alla sua efficiente e “risparmiosa” gestione. A posteriori, però, la situazione sta prendendo tutt’altra piega. Uno dopo l’altro, in gran numero, stanno venendo a conclusione i tanti ricorsi presentati contro alcuni provvedimenti firmati da Ferraro, in particolare una delibera che annullava alcune voci dello stipendio dei dipendenti affetti da gravi patologie. Appoggiati dai sindacati, che avevano contestato quei provvedimenti fin dall’inizio, i dipendenti si stanno vedendo riconosciute le loro ragioni in sede di giudizio. E queste “condanne” in serie per l’Asl comportano tutte l’obbligo di liquidare le somme a suo tempo non erogate, con interessi e spese di giudizio in aggiunta. E altri giudizi, numerosi, arriveranno sugli stessi provvedimenti nei prossimi mesi. Per cui si annuncia un salasso ingentissimo per l’Azienda, che ci rimetterà assai più di quanto Ferraro aveva pensato di risparmiare. Errori a iosa, quelli dell’ex manager, di cui adesso saranno i contribuenti a pagare il salatissimo conto. Solo in Regione, nonostante le tante critiche e proteste sollevatesi nei confronti della gestione Ferraro in corso d’opera, non hanno mai avuto dubbi, lasciando che l’Asl Na2 Nord andasse alla deriva.

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