
Sono cambiati i venti, sono cambiate le condizioni climatiche, ma ciò che non cambia mai è lo stato di pressochè totale abbandono della zona della Spiaggia dei Pescatori, ormai sempre più in balia del mare. Da una tempesta all’altra, aumenta il livello della sabbia…dalla spiaggia alla stradina interna, che ormai è ai limiti della praticabilità, con cumuli che continuano a crescere di volume, mentre i residenti non fanno altro che spalare per creare dei varchi d’ingresso e tenere sgombre almeno le porte di casa.
Ormai la sabbia ostruisce – talvolta superandone il livello – tutti gli scarichi lungo il bordo della stradina, quelli che dovrebbero garantire il normale deflusso delle acque meteoriche. E così quando piove, con l’aggravante della violenza e della copiosità delle precipitazioni che sta caratterizzando questa stagione invernale, l’allagamento è sicuro. E così è stato anche nei giorni scorsi, con l’acqua che si è fatta minacciosa fuori alle porte. Una situazione difficile, considerato che quelle abitazioni sono sempre più esposte al mare, per la forte riduzione della spiaggia, e al tempo stesso sono a rischio costante di allagamento in caso di forti temporali.
E la manutenzione? Non se ne vede l’ombra. Da una settimana all’altra, da una tempesta all’altra, nessun intervento serio è stato effettuato, benchè fosse urgente e necessario. L’unico lavoro in corso nella zona, segnalato da un cumulo di materiali di risulta, è la sistemazione del muretto di delimitazione tra la spiaggia e la stradina nella curva davanti al “Sole Mio”. Non fu la tempesta di mare a distruggerlo, ma sembra un’ambulanza, che si ritrovò contro il muretto, mentre cercava di procedere con la velocità e tempestività che le è richiesta sulla strada dove non riusciva a passare. Un altra questione seria, quella della praticabilità per quell’arteria da parte dei mezzi di soccorso, di cui nessuno si occupa e tanto meno si preoccupa. Secondo la regola aurea del “made in Ischia”!