Prima…
e dopo
Finalmente, nella stradina dietro la scuola media “Scotti” non c’è più traccia del laghetto di acqua calda, che per diversi giorni aveva continuato ad allargarsi, alimentato da qualche tubo rotto sotto terra. Forse quelli che consentono di utilizzare la vena di acqua termale della zona per il riscaldamento dell’edificio scolastico. I tecnici hanno provveduto alla riparazione e a segnalarlo c’è la striscia di asfalto fresco a copertura della traccia dello scavo effettuato al centro della carreggiata. Bene, dunque, operazione compiuta!
Ciò che non è scomparso, invece, è l’indecente cumulo di rifiuti in corrispondenza dell’ingresso secondario della scuola. Nessuno si è occupato della rimozione di quella vergogna, tanto più insopportabile proprio per la contiguità con le aule in cui si formano i futuri cittadini, che dovrebbero essere abituati già da piccoli a rispettare l’ambiente in cui vivono e che li circonda. L’unica variazione rispetto a una settimana fa è che la bombola di gas arrugginita e abbandonata di fianco alla “cogna ‘e munnezza”, si trova adesso coricata direttamente sul cumulo. Lo schifo continua…
Prima…
- e dopo.
