Secondo Belvedere tra Ischia e Casamicciola, stamattina taglio dei pini. In “paranza”…

IMG_0628Ci si sono messi di buona lena, stamattina, a “giustiziare” i pini del Secondo Belvedere, sulla strada che porta a Casamicciola. Gli addetti incaricati avevano iniziato col tagliare i rami secchi che, oltre ad essere a rischio caduta appesantivano anche le chiome, e si poteva immaginare che si fermassero là. Invece, dopo aver provveduto a quella manutenzione che dovrebbe essere garantita con regolarità una volta all’anno a tutte le alberature stradali, ma che sull’isola è invece un miraggio, le seghe hanno tirato giù, uno dopo l’altro, anche il resto degli alberi, che peraltro erano una caratteristica di quell’angolo panoramico.

“Sono andato a Casamicciola – racconta un automobilista di passaggio – e ho visto che finalmente stavano potando i pini che erano abbandonati da tanto tempo. Pini che sembravano, liberati dai rami secchi, ancora belli e vitali. Ma poi, al ritorno, i pini non c’erano più, scomparsi. C’era proprio bisogno di un intervento così radicale?”. Domanda legittima, tanto più perchè l’aspetto di quel luogo è stato oggi abbastanza stravolto. E se è vero che, a causa del forte vento di questi giorni e in considerazione degli eventi meteo estremi che stiamo conoscendo come dell’episodio accaduto di recente all’altezza del Castiglione, è necessaria la massima attenzione per prevenire ed evitare che alberi malati o disancorati dal terreno possano crollare, provocando danni a persone e cose, è anche opportuno verificare con esperti la condizione delle piante, e non ricorrere a tagli indiscriminati.

Peraltro, c’è anche da rilevare che proprio sull’altro lato della strada, e da tempo, il marciapiede non è fruibile ed è delimitato per un buon tratto  dalla classica rete arancione. Al di sopra, si nota un costone che non lascia tranquilli circa la sua stabilità, specie con le piogge copiose che si stanno verificando sempre più di frequente. Eppure, non si è fatto nulla finora per mettere in sicurezza quel pericolo incombente. Tagliare i pini, se sono pericolosi, va bene, ma bisogna anche intervenire su rischi forse più impellenti e sicuramente di maggiore impatto, che invece, restano dimenticati da mesi.

What Next?

Recent Articles