Forte mobilitazione in difesa della Sir isolana, interviene anche Psichiatria Democratica

exstefaniaSe l’attuale vertice dell’Asl Na2 Nord pensava di poter liquidare la “pratica Villa Orizzonte” in silenzio e tra l’indifferenza generale, magari incoraggiata in tal senso dall’immobilismo delle sei inconcludenti amministrazioni isolane, aveva fatto molto male i suoi conti. La mossa (sbagliata) della Commissione non è passata inosservata, come forse si sperava non conoscendo la velocità con cui si diffondono le notizie nel microcosmo isolano e sottovalutando l’attenzione che c’è intorno alla sanità e in particolare intorno alla situazione di via Nizzola. E così, quando si è delineata la possibilità della dispersione dei 10 residenti della Sir e della chiusura di quest’ultima, l’opinione pubblica isolana non cloroformizzata dalle “strategie politiche” paesane ha avuto una pronta reazione. Che, tra l’altro, è figlia della mobilitazione di questi mesi, concretizzatasi nella nascita del Comitato dei Cittadinanza Attiva, nella partecipazione di altri comitati e di associazioni di categoria, in diverse manifestazioni e presidi e nelle azioni giudiziarie che hanno portato alla bocciatura della linea dell’Asl all’origine del trasferimento dei servizi psichiatrici presso l’ex Hotel Stefania.

IMG_2201Già ieri, mentre in via Nizzola accoglievano la Commissione medica inviata da Monteruscello, la conferenza stampa presso il Seminario a Ischia Ponte non lasciava dubbi circa la determinazione di tante forze dell’isola a non deflettere dall’impegno in difesa sia dei diritti dei residenti attuali della Sir che dei servizi psichiatrici rimasti sul territorio dopo la falcidie dell’ultimo triennio e, dunque, dei livelli essenziali all’assistenza garantiti agli isolani. Netta è stata la presa di posizione del COMITATO DI CITTADINANZA ATTIVA, che ha subito incassato l’appoggio dell’ASSOFORENSE e di altri gruppi e associazioni operanti sul territorio. Con il valore aggiunto di un ribadito impegno del Vescovo LAGNESE a “dare voce a chi non ne ha” e a garantire da parte della Chiesa di Ischia “il sostegno a questa battaglia in tutti i modi”. E nel pomeriggio è poi arriva la novità del presidio permanente degli operatori della Cooperativa Accaparlante, quelli che insieme al personale della Salute Mentale si prendono cura da sempre degli abitanti della Sir di cui sono diventati la vera famiglia.

Insomma, quello che non hanno voluto capire  finora a Monteruscello è che l’isola è impegnata a fondo e senza scadenza (al contrario del mandato dell’attuale Commissaria Iovino, che già scaduto è nuovamente in prorogatio da qualche settiamana…) in quella che considera una BUONA BATTAGLIA PER IL DIRITTO ALLA SALUTE DI TUTTA LA COMUNITA’.

E oggi è arrivato anche un importante attestato di solidarietà e di sostegno da PSICHIATRIA DEMOCRATICA, che ha scritto il seguente comunicato: “Psichiatria Democratica (PD), in continuità con quanto sostenuto in passato, circa lo straordinario valore inclusivo dell’esperienza  ischitana  di “Villa Orizzonte” che ospitava persone con disagio psichico, fa sue le preoccupazioni espresse dai lavoratori della cooperativa “Accaparlante” e dai Sindaci dell’Isola, nella recente audizione presso la Commissione trasparenza della Regione Campania (presieduta dall’On. Giulia Abbate) circa i timori per la chiusura della SIR a Ischia.

Psichiatria Democratica, ribadisce attraverso il Segretario Nazionale dell’Associazione, Emilio Lupo, che l’esperienza di Villa Orizzonte: ” deve inorgoglirci sia come cittadini che come operatori della Salute Mentale, perché rappresenta, nei fatti, un esempio per l’intero Paese di come si è concretizzata, sul territorio, la Salute Mentale di comunità verso cui dobbiamo tendere”. PD continuerà, perciò, a sostenere ed affiancare i lavoratori, il Comitato spontaneo, i Sindaci, il Vescovo, gli organi di stampa, la parte più sensibile del mondo politico  e quanti fino ad ora e senza sosta, hanno scritto questa bella pagina di storia comune, a difesa della dignità e dei diritti di coloro che vivono una condizione di estremo disagio. In conclusione  Psichiatria Democratica fa voti acchè la ASL trovi, al più presto, e sull’Isola, una idonea soluzione che consenta agli utenti di recuperare il loro ruolo di protagonisti e la loro serenità, che resta compito precipuo e prioritario per tutta la classe dirigente”.

Un riconoscimento importante, questo, che ricorda il valore anche “storico” dell’esperienza pilota di Villa Orizzonte, la prima Sir creata in Campania, un servizio d’avanguardia nell’accoglienza-cura-riabilitazione dei pazienti psichici dopo la chiusura dei manicomi, tanto da guadagnarsi un riconoscimento nazionale (unica struttura del Sud) per la qualità dell’assistenza erogata. E questo passato deve pesare. Come la necessità di assicurare anche in futuro lo stesso servizio e la medesima qualità a chi avrà bisogno di quel tipo di assistenza specializzata. Ciò che a Monteruscello-Frattamaggiore avevano pensato probabilmente di poter cancellare con un tratto di penna…Insieme ai disastri gestionali e organizzativi collezionati in questi mesi. MA ISCHIA NON CI STA.

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