Il contributo di riflessione sul caos trasporti elaborato dagli studenti dell’IT “Mattei”

IMG_2147Di seguito il testo del documento redatto dal gruppo degli studenti dell’I.T. Mattei sul tema dei trasporti e sul diritto alla mobilità, che ogni giorno i ragazzi (e gli altri utenti del servizio pubblico di linea) vedono violato a loro danno. Il documento è stato letto durante la riunione di oggi al Comune d’Ischia e consegnato in copia ai Sindaci e al senatore De Siano.

“I costanti fenomeni di urbanizzazione ci invitano a riflettere su nuovi bisogni degli spazi urbani. Oggi il 75% dell’energia mondiale viene consumata nelle città. Tale fenomeno, in costante crescita in tutto il mondo, è particolarmente accentuato nei principali centri europei dove vive l’80% della popolazione dell’Unione.

Sono milioni i cittadini chiamati ogni giorno a confrontarsi con esigenze di mobilità per motivi di lavoro, studio o svago. L’incredibile mole di spostamenti urbani soddisfa un fabbisogno vitale degli individui e della collettività, ma produce al tempo stesso una serie di criticità: più del 70% degli incidenti avviene in città e sempre in ambito urbano si verificano i principali fenomeni di congestione, che sono alla base di un maggiore consumo di carburante e di più alte emissioni nell’atmosfera. Se la congestione, infatti, si manifesta nell’eccesso di veicoli sulle strade, va considerato che molti utenti sono costretti ad utilizzare la propria automobile per mancanza di valide alternative. Emerge come le realtà italiane siano fortemente penalizzate nel contesto europeo da sistemi di trasporto pubblico poco integrati, economicamente squilibrati e soprattutto con standard qualitativi fortemente scadenti. Il differenziale che il nostro trasporto pubblico sconta con l’estero riguarda l’offerta, le infrastrutture, la mancanza di pianificazione e si traduce in un costo individuale annuale di 1.500,00 Euro (per gli abitanti delle isole è enormemente superiore).

E’ un dovere della politica garantire a tutti i cittadini forme di mobilità sostenibili e sicure, non solo nelle grandi aree urbane. Lo richiede il buon senso, accompagnato dall’articolo 16 della Costituzione italiana alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo (Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche. Ogni cittadino è libero di uscire dai territorio della Repubblica e di rientrarvi, salvo gli obblighi di legge.)

Il lavoro da fare è tanto, le risorse economiche sono poche e il tempo utile a colmare il gap con l’Europa è sempre più stretto ma….

La nostra vita è un po’ come quella di tutti. A quest’età, la routine quotidiana è uguale. La mattina ti alzi, magari un giorno ci metti più del dovuto, ti prepari per andare a scuola ed esci di casa. La giornata è bella, c’è il sole oppure piove. Il tuo obiettivo è comunque arrivare sulla fermata dell’autobus. Su di lui puoi contare. Sole, pioggia, neve, ci sarà sempre. A volte la vita può sembrare che ti lasci a piedi, ti demoralizzi, tutto va storto, ma almeno lui no. Sei sicuro di arrivare in orario a scuola, e altrettanto sicuro di poter tornare puntuale a casa per pranzo. Forse no, non è così…

  Gli studenti dell’ IT “E. Mattei”.

 

 

 

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