Nuovi alberi da frutto e una compostiera, per il Giardino dell’Amicizia una primavera di doni

IMG_1608IMG_2324E’ arrivata la primavera, nel Giardino dell’Amicizia di via Ferrante D’Avalos! E si è annunciata con un rigoglioso ulivo e nuovi alberi da frutta,  ricoperti di gemme pronte a fiorire. Ad accogliere gli alberelli tutto il gruppo che anima il progetto dell’ “ORTO ALLENA-MENTE”, gli operatori della Salute mentale e un folto gruppo di ospiti, primo fra tutti il Vescovo Lagnese, che per la prima volta ha visitato l’orto nel cuore di Ischia, esempio felice di riabilitazione, solidarietà e condivisione. Che continuerà, visto che quel fazzoletto verde sottratto ad anni di degrado è stato appena assegnato dal Comune d’Ischia al Servizio di Salute mentale per altri tre anni.

IMG_2317IMG_2319L’orto, ben curato, con le coltivazioni invernali ancora in pieno rigoglio e la terra zappata a dovere per accogliere quelle primaverili, è nato nello spazio che negli anni ’80 era stato riservato al Vivaio comunale, ai margini della Pineta Nenzi-Bozzi appena aperta al pubblico. Poi, era arrivato l’abbandono e negli ultimi anni un degrado vergognoso, con l’aggravante del passaggio frequente di tanti turisti. Finalmente, a restituire il decoro e la vita a quell’angolo verde di Ischia è arrivato l’orto, affidato alle amorevoli cure degli utenti del centro diurno della Salute mentale, alcuni dei quali arrivano anche da Procida. E ormai da oltre un anno, ai vantaggi chiarissimi che l’ortoterapia procura a quanti la praticano, si è aggiunto quello di aver creato un centro di aggregazione, frequentato da tanti ischitani, che danno da volontari il loro contributo, ma anche da un numero crescente di turisti. E sono nate così frequentazioni, collaborazioni, in un vero spirito di amicizia. Quello che ha spinto diversi forestieri a mandare sementi pregiate e piante selezionate per l’orto.

IMG_2321IMG_2333IMG_2330E nel segno dell’amicizia sono arrivati anche i regali di oggi. I familiari del signor ONOFRIO CALISE hanno donato un giovane ulivo, simbolo di pace, in perfetta linea con la bella atmosfera della festa  di questa mattina. Il COMITATO SPONTANEO CITTADINI DI ISCHIA, dal canto suo, ha voluto contribuire con un pesco e un albicocco. Che sono stati messi a dimora, in pieno sole, dopo la IMG_2331benedizione del Vescovo. E in attesa di essere piantato c’è anche un altro albicocco, dono del vicino CIGLIANO. Sempre il Comitato, rappresentato stamattina dal presidente ENNIO ANASTASIO e dall’ingegnere MICHELE CALIFANO, ha offerto un altro regalo perfetto per  contribuire attivamente al progetto di una coltivazione eco-sostenibile: una compostiera, che trasformerà i residui umidi in fertile humus con cui concimare naturalmente il terreno.

IMG_2325IMG_2328Per salutare i progressi dell’orto, il gruppo di “Allena-mente”, guidato dalla coordinatrice della riabilitazione EMY DELLA CORTE,  ha organizzato una festa di primavera, con profusione di decorazioni pasquali per il benvenuto ai numerosi ospiti, tra i quali vari esponenti dell’amministrazione comunale, il luogotenente dei Carabinieri TAMBURRINO, il comandante PUGLIESE con alcuni membri della Polizia Locale, l’agronomo FRANCO MATTERA, che è consulente per le coltivazioni, e tanti amici sempre vicini al gruppo.

Il vicesindaco CARMINE BARILE, che  come assessore alle Politiche sociali ha fortemente voluto l’assegnazione del vivaio alla Salute mentale, ha sottolineato il valore dell’esperienza in atto, occasione “di comunione tra persone distanti per conoscersi e integrarsi”. E  ha commentato: “Se Basaglia fosse vivo, sarebbe il primo ad applaudire”. La responsabile del Servizio di Salute Mentale, EMILIA CECE ha ricordato che dopo la perdita di un riferimento a Ischia, è importante avere recuperato un luogo centrale di incontro e riabilitazione.

Il Vescovo PIETRO LAGNESE ha speso parole di grande apprezzamento per l’iniziativa, che ha definito un’”esperienza pilota, un bellissimo esempio di collaborazione, di messa in rete di tutte le forse sociali. Mi viene in mente la parola biblica alleanza, che esprime bene la volontà di mettersi insieme e che dovremo promuovere nella nostra bella isola. Perchè quando mettiamo a disposizione competenze e risorse nascono giardini di amicizia. E’ il segno della speranza e di come la cura di chi ha un disagio mentale debba stare a cuore a tutti”. E poi il presule non ha dimenticato chi deve essere in cima ai pensieri e alle preoccupazioni dell’intera comunità isolana: “In questo momento ogni isolano deve difendere gli ospiti di Villa Stefania e la salute pubblica e contribuire a far crescere amicizia e solidarietà”. Il Vescovo ha benedetto gli alberi e tutti i presenti, ricordando il valore della cura del creato, e ha promesso che tornerà a visitare l’orto. Per lui e per gli altri visitatori il cancello è sempre aperto, dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.00. Con la sicurezza di essere accolti da un sincero abbraccio di amicizia.

 

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