Al via la preparazione di I LOVE MATTI, la giornata di festa e riflessione per la Sir isolana

IMG_0699Di sicuro, chi nel luglio scorso si era affrettato a spostare con la delicatezza di un bulldozer i dieci residenti della Sir isolana dalla loro casa affacciata sull’orizzonte alla sistemazione di (s)fortuna di via Nizzola, non pensava che quell’operazione avrebbe suscitato tanto clamore. E men che meno che sarebbe rimasta al centro dell’attenzione e della preoccupazione della comunità così a lungo nel tempo. Ci avevano sperato, a Monteruscello, che gli isolani non si sarebbero scomposti davanti ai loro (dei dirigenti Asl) errori marchiani e all’ennesimo colpo inferto alla sanità pubblica sull’isola. Ma la previsione, stavolta, si è dimostrata completamente sbagliata. E a distanza di nove mesi da quel trasferimento forzoso la questione non è ancora finita nel dimenticatoio e non lo sarà. Anzi, la volontà di restituire ai dieci residenti della Sir la serenità e normalità di vita che è stata loro sottratta si fa ogni giorno più forte e determinata. E continua ad aggregare un numero crescente di gruppi, associazioni e singoli cittadini. Come ha dimostrato, solo poche ore fa, la prima riunione convocata dal Comitato CITTADINANZA ATTIVA per organizzare un’occasione di festa e di riflessione collettiva dedicata proprio all’esperienza della Sir isolana nel suo diciottesimo anno di vita.

Nella sede dell’Associazione LUCA BRANDI sulla Banchina Olimpica sono riecheggiate, ancora una volta, le motivazioni profonde e condivise che spingono tanta parte della società civile isolana a stringersi intorno ai dieci abitanti della Sir. Se possibile, anche con maggiore convinzione di quanto non fosse accaduto a luglio, perchè questi nove mesi hanno dimostrato che i dubbi, le preoccupazioni, le riserve manifestati allora erano tutt’altro che ipotetici ed esagerati. Anzi, alla prova dei fatti, si sono rivelati addirittura sottostimati rispetto a ciò che si è verificato nella realtà.

Dunque, la motivazione per una grande manifestazione di solidarietà, di affetto, di vicinanza, di impegno c’è tutta, oggi. E la presenza intorno al tavolo nella sede della “Luca Brandi” dei rappresentanti di tanti gruppi e associazioni attive sul territorio, anche in ambiti e su questioni diverse dalla sanità e più specificamente dall’”affaire Villa Stefania”, ne è stata la dimostrazione evidente. All’appello di Cittadinanza Attiva hanno risposto anche diversi giovani, come rappresentanti di gruppi o a titolo personale, desiderosi di dare un contributo diretto ad una iniziativa di cui condividono l’ispirazione e le finalità.

Perciò, I LOVE MATTI si farà, entro la prima decade di maggio. E coinvolgerà non solo le forze che si sono mobilitate fin dall’estate scorsa al fianco dei residenti e degli operatori artefici dell’esperienza pilota “Villa Orizzonte”, ma tante altre forze vive della società isolana interessate non solo alla sorte di quei dieci concittadini, ma alla salvaguardia anche nel futuro di un servizio (la Sir e la salute mentale) che Ischia non può permettersi di vedere svilito, sminuito, ridimensionato, perfino smantellato come l’Asl Na2 Nord ha cominciato a fare negli ultimi anni.

In quella giornata sarà sicuramente organizzato un convegno per discutere dell’applicazione della Legge Basaglia e della preziosa esperienza “storica” della Sir Villa Orizzonte, nel particolare contesto dell’isola e in rapporto alle esigenze specifiche della sua popolazione. E ci saranno momenti di informazione-sensibilizzazione insieme ad altri di musica, di gioco, di condivisione. Così come avveniva regolarmente almeno a Natale e a Pasqua, ma anche in altre occasioni nel corso dell’anno, nella casa affacciata sull’orizzonte, le cui porte si aprivano ospitali agli amici di ogni parte dell’isola per fare musica, ballare, mangiare e stare insieme in un clima di vicinanza e familiarità. Solo che stavolta la festa si farà in piazza, visto che l’attuale sede della Sir non dispone di spazi di socializzazione adeguati e ha reso impossibile finanche lo svolgimento del tradizionale pranzo di Natale con il Vescovo.

Dopo questo primo incontro, è già fissata un’altra riunione organizzativa sempre presso la sede sulla Banchina Olimpica mercoledì prossimo alle 18.30. Come al solito, tutti sono invitati a partecipare e a dare una mano.

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