Incontro con Luigi Critone, in mostra alla Galleria Ielasi di Ischia Ponte. Stasera il vernissage

critoneNegli anni, ha avuto la costanza e la capacità di proporre al pubblico ischitano e ai turisti presenti sull’isola artisti conosciuti e apprezzati all’estero e forme espressive nuove e alternative rispetto alle consuetudini isolane. Così, la Galleria Ielasi è diventata un punto di riferimento, tra i pochi in Italia e soprattutto nel Mezzogiorno, per i grandi nomi del fumetto, che vi hanno esposto con non scontate soddisfazioni personali e notevole riscontro di pubblico. E anche stavolta il piccolo spazio nel cuore di Ischia Ponte ospita una mostra di valore, una vera chicca per gli appassionati del fumetto, che non possono non conoscere l’opera di LUIGI CRITONE, come per tutti coloro che apprezzano l’arte del disegno e che potranno godersi da domani un allestimento in grado di rendere piena giustizia al magnifico tratto dell’autore.

“Ci siamo conosciuti a Parigi – racconta Critone, che nella “ville lumière” vive da diversi anni, a proposito del suo incontro con Massimo Ielasi – Nella piccola comunità di disegnatori italiani che Massimo frequenta e di cui è ormai parte anche lui. Già un mio amico aveva esposto qui e me ne aveva parlato molto bene. Perciò, quando Massimo mi ha proposto questa mostra, ho accettato ascoltando i consigli di chi già c’era stato”. La galleria non la conosceva e per la preparazione della mostra si è affidato e si è fidato del gallerista ischitano: “Lascio molto spazio a chi cura l’allestimento – dice Critone – Non voglio immaginare prima, vengo alla scoperta dello spazio espositivo. Io sono molisano, perciò sapevo che comunque qui avrei trovato qualcosa di familiare. Ma mi interessava la sorpresa di come avrei trovato la mostra”.

L’allestimento ha l’impronta stilistica della galleria di via Giovanni da Procida. Essenziale e diretto, semplice e raffinato, attento a valorizzare al meglio l’opera dell’autore ospite. E la complessità delle belle tavole, fitte di segni azzurri, trova un perfetto equilibrio nel bianco totale dei muri a calce. Un contesto antico che con il suo minimalismo sa essere anche straordinariamente moderno. Come moderno è il modo di disegnare di Critone, che però ha ambientato le sue storie – a cui appartengono le tavole presentate a Ischia – nel passato, in un arco temporale che va dal Trecento al Seicento. Che poi, del tutto casualmente, è l’epoca in cui si è sviluppato il nucleo del borgo di Ischia Ponte, tra il mare e la Porta del Martello,di cui fa parte la galleria.

“Per certi versi qui mi dà l’impressione di un villaggio – commenta l’artista su Ischia – mi fa pensare a cose delle mie parti, al contatto con le persone”. Una dimensione molto diversa da quella parigina, della metropoli in cui vive…”Certo, c’è un divario. Io sto molto bene a Parigi, in quella dimensione. Persi nella moltitudine, si ha l’impressione di essere più liberi, più noi stessi. Ma poi mi rendo conto che c’è anche bisogno un contatto più vicino e diretto con le persone. Bisognerebbe alternare queste situazioni, prendersi dei periodi lontani dalla città. A Parigi si corre, si lavora, si fanno incontri, si combatte”. Una città che lo ha accolto subito dopo la conclusione degli studi alla Scuola Internazionale di Comics a Firenze, dandogli la possibilità di cominciare a lavorare come disegnatore. “In Italia- spiega Critone – non avrei mai potuto vivere con il fumetto, qui non è considerato ancora, anche se si nota negli ultimi anni qualche segno di evoluzione. IIn Francia, invece, c’è grande attenzione e rispetto per il fumetto. In questo periodo va anche di moda, il numero dei lettori cresce, si fanno numeri importanti. E lì ho trovato l’opportunità per concretizzare il mio sogno di dedicarmi al fumetto. C’è voluto tempo, in qualche momento ho pensato di lasciare, ma poi sono arrivate le occasioni giuste e da allora, entrato in quel mondo, accettato in Francia, si sono offerte delle occasioni e poi hanno continuato ad arrivare proposte”.

Dopo il successo di “LA ROSE ET LA CROIX” e dei “7 MISSIONAIRES”, Critone sta lavorando al terzo volume della sua opera più recente “JE, FRANCOIS VILLON”. E la mostra ischitana propone tavole appartenenti a tutte le tappe di questo percorso creativo. Che sta per subire una profonda evoluzione: “Dopo essermi dedicato finora al fumetto storico, ho voglia di cambiare, di mettermi alla prova con altre cose. Di lasciare il Medio Evo”, anticipa Critone. Intanto si prepara al confronto con la realtà ischitana. E chissà che l’isola non gli ispiri qualche idea per il prosieguo del suo cammino nell’affascinante mondo del fumetto.

La personale LUIGI CRITONE, GRAPHIC NOVEL – ILLUSTRAZIONE s’inaugurerà giovedì 21 maggio, dalle ore 19,00 alle ore 22,00, presso la Galleria Ielasi  a Ischia Ponte. La mostra resterà aperta fino al 12 giugno 2015, con orario 19,00 – 22,00.

 

 

 

 

 

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