Caldoro: “Mai ricevuta la lettera del Vescovo su Villa Stefania”, servono i piccioni viaggiatori?

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Foto Qui Ischia

Se qualcuno aveva pensato che l’indicazione della giornata di lunedì, come scadenza per assumere una decisione sulla sorte degli ex degenti della Sir, servisse a tenere calme le acque in concomitanza con gli appuntamenti elettorali di oggi, aveva fatto male i suoi calcoli. Lo smantellamento della Salute Mentale nel suo complesso, oltre che della Sir, con i contraccolpi pesantissimi che ha provocato sulla possibilità concreta di garantire ai pazienti psichiatrici in carico al servizio le necessarie terapie quotidiane, non è questione che possa essere sottovalutata, rinviata, silenziata, per la sua obiettiva gravità a livello sanitario, oltre che sociale e civile. Perciò stamattina il COMITATO DI CITTADINANZA ATTIVA ha organizzato un presidio davanti al Calise di Ischia, per tutta la durata della manifestazione politica a sostegno del presidente della Regione, STEFANO CALDORO, sull’isola per l’occasione. E come, in questa situazione di emergenza e di totale deriva di un servizio sanitario primario, si sarebbe potuta ignorare la presenza sul posto non solo del massimo responsabile dell’amministrazione regionale nell’ultimo quinquennio, ma anche di colui che in questo stesso periodo ha governato la sanità come commissario? Ruolo in virtù del quale in questi anni tante volte è stato interpellato da Ischia, sui problemi sanitari più scottanti (e ce ne sono stati) del momento. Ciò che si è verificato anche nel caso della disastrosa storia di VILLA ORIZZONTE – VILLA STEFANIA, quando Caldoro più volte è stato chiamato in causa, affinchè risolvesse la situazione creata dalle improvvide scelte degli ultimi dirigenti dell’Asl Na 2 Nord. MA DA SANTA LUCIA NON SI E’ MAI AVUTO IL PIACERE DI RICEVERE ALCUNA RISPOSTA NE’ INIZIATIVA.

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Foto Qui Ischia

Stamattina, mentre fuori il presidio di cittadini ricordava ai passanti, ai partecipanti all’incontro elettorale e allo stesso governatore uscente che l’isola non ha più un servizio di Salute Mentale, qualcuno all’interno della sala conferenze del Calise ha trovato il modo di chiedere al presidente Caldoro perchè non avesse risposto alla lettera su Villa Stefania inviatagli, con l’accorata richiesta di un incontro, dal vescovo d’Ischia, PIETRO LAGNESE. Ma il governatore uscente ha negato di aver mai ricevuto la lettera del presule. E quanto a Villa Stefania ha laconicamente dichiarato che, sentitosi con il commissario Iovino, sta lavorando per risolvere la situazione in loco. Vedremo…Per adesso “in loco” ci sono solo le macerie del disastro combinato a quattro mani prima da direttore generale dell’Asl, GIUSEPPE FERRARO, e completato poi dal commissario IOVINO.

E’ davvero strano come tante delle carte utili spedite da Ischia su Villa Orizzonte-Villa Stefania, a detta dei destinatari di Monteruscello e/o Napoli non siano mai arrivate a destinazione! E’ accaduto per la lettera del Vescovo, per le altre richieste dirette a Palazzo Santa Lucia, ma anche alle documentazioni inoltrate all’Asl circa le possibili alternative a Villa Stefania. Come mai questa corrispondenza si perde per la strada, da una sponda all’altra del golfo, è davvero un mistero!(?). Su cui varrebbe la pena fare verifiche e approfondimenti, per evitare che simili situazioni debbano ripetersi in futuro. E perchè è davvero preoccupante che nell’epoca della massima facilità e velocità di comunicazione si registrino simili sistematiche defaillance tra l’isola e la terraferma. Neanche usassimo ancora i piccioni viaggiatori…Ma forse è il caso di riutilizzarli!?

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