Foto Qui Ischia
“Guarda!”, è questa esclamazione che di solito rivela la scoperta dea parte dei forestieri di uno degli angoli più stupefacenti di Ischia Ponte: ABBASC TERRAZAPPAT o, in ossequio alla toponomastica ufficiale, VICO MARINA. Un vicoletto che camminando velocemente in via Luigi Mazzella può anche sfuggire, ma che invece conquista se, volgendo anche casualmente lo sguardo, si inquadra la magnifica striscia azzurra del mare che in quel punto appare un tutt’uno con il paese. E se poi si decide di percorrerlo, il vicolo, di certo non si resta delusi, trovandosi all’improvviso davanti allo spettacolo dello Scuopolo, l’edificio in simbiosi col mare che racchiude una delle corti più caratteristiche e pittoresche del centro storico, oltre a identificarsi con una delle pagine più interessanti della storia del borgo antico.
Dunque, quello è un posto speciale, che conserva inalterato nel tempo il suo fascino, la sua genuinità, la sua identità. Che non a caso più di una volta sono stati valorizzati dal cinema, ultimo di una lunga serie “Il talento di Mr. Ripley”. Un gioiello che andrebbe custodito con la massima cura e attenzione. Ma a Ischia proprio ciò che dovrebbe essere preservato, finisce con l’essere maggiormente trascurato. E questa “regola” vale anche per vico Marina, SEMPRE PIU’ ABBANDONATO ALLA FURIA E ALLA SILENTE EROSIONE DEGLI ELEMENTI.
La prima buca – Foto Qui Ischia
La seconda buca – Foto Qui Ischia
Non c’è più solo il problema, arcinoto, delle periodiche invasioni del mare in caso di burrasca, come di sovente è accaduto anche lo scorso inverno. IL MARE ORA SI STA IMPADRONENDO DELLA STRADINA DALLE FONDAMENTA. Proprio nel tratto che conduce verso lo Scuopolo il selciato di pietra lavica di Vico Marina PERDE PEZZI. Dopo una prima pietra, a distanza di poco tempo ne è sprofondata un’altra, aprendo due buche, a breve distanza l’una dall’altra. All’interno delle quali si nota, oltre alle pietre e ai pezzi di cemento risultato dei crolli, anche la risacca marina. E già si vede una frattura in corrispondenza di un’altra pietra, che lascia immaginare che la salitella sia in serio pericolo. Fenomeno che sta suscitando comprensibile preoccupazione tra chi ha notato quanto sta accadendo.
Dentro la buca – Foto Qui Ischia
Il mare “lavora” sotto la strada – Foto Qui Ischia
Anche perchè è come se la pavimentazione di pietra ormai fosse sospesa nel vuoto, con il mare che sta conquistando spazio verso l’interno mangiandosi letteralmente il selciato.
La novità è stata già segnalata, e sembra non una volta sola, al Comune. Ma senza esito, perchè non è successo nulla, neppure un sopralluogo, una verifica tecnica. La cosa è stata ed è completamente ignorata. Come se fosse normale la “scomparsa” delle pietre del selciato di quello che è un vicolo pubblico e che, quindi, ricade pienamente sotto la responsabilità del Comune.
Cosa impedisce di avviare una urgente verifica delle condizioni e della tenuta del selciato, anche per evitare il peggioramento della situazione e perfino dei rischi per l’incolumità delle persone che di lì passano per una passeggiata, ma anche perchè ci abitano? Si aspetta che si apra una voragine, prima di intervenire? Va bene che Ischia Ponte è totalmente trascurata, ma anche a questo menefreghismo del peggior “made in Ischia” dovrebbe esserci un limite. O no?