Comunicato Stampa
Pozzuoli 12 giugno 2015 – Una comunità-alloggio da individuare sull’isola di Ischia può essere sufficiente per ospitare i 6 pazienti con problemi psichiatrici che necessitano di assistenza sociosanitaria residenziale. È questo quanto emerso dai lavori che una specifica Commissione di tre psichiatri ha portato a termine, analizzando la condizione e la storia clinica dei 10 pazienti ricoverati presso la SIR della ex Villa Stefania.
L’istituzione della Commissione da parte del Commissario Straordinario Agnese Iovino, si era resa necessaria a seguito della necessità di procedere celermente ad un nuovo inquadramento clinico degli ospiti della Struttura Residenziale, così da individuare delle possibili collocazioni alternative. Da tale indagine è emerso che 3 dei 10 pazienti residenti presso ex Villa Stefania sono già in condizioni di essere dimessi e di essere supportati nella terapia dai servizi psichiatrici del territorio, mentre per un quarto paziente è stata valutata l’indispensabilità di cure intensive, attualmente non erogabili sul territorio isolano.
Dice Agnese Iovino, Commissario Straordinario dell’ASL Napoli 2 Nord. “Il lavoro della Commissione è stato estremamente prezioso perché ha fatto emergere con chiarezza quali siano i bisogni assistenziali degli ospiti della ex villa Stefania. L’inquadramento clinico fatto dai sanitari ci permette di dire che solo 6 pazienti su 10 hanno necessità di essere assistiti in strutture residenziali socio-sanitarie, presentando quindi dei bisogni che possono essere garantiti benissimo da una Comunità–Alloggio e non da una Struttura Intermedia Residenziale quale era quella della ex Villa Stefania. Questa valutazione, oltre che rassicurarci sullo stato di salute dei nostri pazienti, consente all’Azienda di non dover gestire in emergenza la ricerca e l’allestimento di una nuova SIR.”
Alla luce di quanto emerso, l’Azienda sta avviando l’individuazione di soluzioni logistiche sull’isola di Ischia, utili a garantire i servizi caratterizzanti le Comunità-Alloggio.