Uh, il Comune ha ridipinto le strisce in via Antonio Sogliuzzo…ma ha trovato solo pittura blu!

La segnaletica che non porta soldi – Foto Qui Ischia

E quella “urgente”, fresca fresca – Foto Qui Ischia

E bravo il Comune d’Ischia! Alla fine si è deciso a mettere in agenda un intervento della squadra dei “pittori delle strisce” anche oltre le immediate vicinanze degli edifici scolastici, come era avvenuto fino all’altro ieri, a distanza di un mese e mezzo dall’inizio del nuovo anno scolastico, con una scelta di priorità incomprensibile ai più. Adesso, il raggio d’azione si è allargato, fino a raggiungere – udite udite – la tanto centrale quanto dimenticata via Antonio Sogliuzzo. Dove l’ultima “rinfrescata” alla segnaletica orizzontale risale alla vigilia del Giro d’Italia. Ma, tanto per non tradire troppo la fama conquistata, anche stavolta si è cominciato dalla fine. Già, perché L’UNICA STRISCIA CHE E’ STATA RIDIPINTA E’ QUELLA BLU. Tanto le strisce pedonali possono aspettare…e chissenefrega dell’incolumità dei cittadini!

Eh già. La priorità della Città d’Ischia è fare soldi. E ci può anche stare. Ma dinnanzi alla situazione di rischio denunciata innumerevoli volte, alla luce perdipiù della tragedia che si è consumata poco più di due mesi fa, si continui a rinviare inspiegabilmente l’intervento più URGENTE E NECESSARIO: LA REALIZZAZIONE DELLE NUOVE “ZEBRE”, per consentire un attraversamento in sicurezza ai pedoni! Quello era (ed è nelle altre strade dove ce n’è bisogno) l’intervento da effettuare con assoluta priorità rispetto alle strisce di ogni altro colore. Al massimo, con un lavoro bene organizzato, che a Ischia è un miraggio, si sarebbe potuta rifare contemporaneamente tutta la segnaletica, ma sempre a cominciare dall’inizio, ovvero della strisce pedonali, non certo partendo dalle strisce blu.

E così adesso in Comune gli “strateghi” di questi lavori stanno a posto, tranquilli: il parcheggio a pagamento è assicurato, qualche multa pure, soldi che entrano, di cos’altro ci si deve (pre)occupare?  Alla sicurezza dei cittadini ci si penserà, quando e se sarà…la “buatta” di vernice bianca può aspettare.