I giornalisti e tour operator russi che – si spera – parteciperanno tra poco più di un’ora alla conferenza stampa del Comune d’Ischia alla Fiera Internazionale del Turismo di Mosca, potranno considerarsi i destinatari di una vera anteprima o di uno “scoop”, a seconda degli interessi professionali degli interlocutori. Già, perchè a parte la comunicazione riservata l’altro ieri ai giornalisti locali, della programmazione degli eventi 2014 nella Città d’Ischia non vi è alcuna traccia scritta, oltre l’ormai famosa brochure che sarà distribuita a Mosca. Infatti, incredibile ma vero, a tutt’oggi, 20 marzo, sul sito ufficiale del Comune capoluogo non si trova nulla nella sezione dedicata agli Eventi, a parte una formula elegante per dire che la programmazione è ancora inesistente!
“Tutto ciò che accade a Ischia in un anno solare. Feste popolari, eventi internazionali, feste sacre, organizzate in questa pagina e navigabili con il calendario qui sotto”, è questo il benvenuto a chi, navigando sul web ed entrato nel sito della Città d’Ischia, clicchi su “Eventi”, speranzoso di trovarvi, magari, qualche proposta interessante e qualche buon motivo per mettere in programma un soggiorno o anche solo una gita a Ischia da oggi al 31 dicembre. Scorrendo l’elenco dei dodici mesi, sotto ognuno di essi si legge sempre la stessa frase: “Non sono ancora presenti eventi in questo mese”. E se quell’ancora ha del ridicolo riguardo a Gennaio, febbraio e pure marzo, è scoraggiante e sa perfino di beffa in relazione ai mesi successivi. E dà un quadro ben diverso da quello orgoglioso e ambizioso che mezza giunta aveva proposto nella conferenza stampa di tre giorni fa sulla politica turistica del Comune e sulla sua capacità organizzativa e promozionale del “prodotto Ischia”.
Altro che svolta, che anticipazione della programmazione! Possibile che nessuno abbia pensato e tanto meno provveduto a far scrivere almeno nello spazio del mese di luglio la data del 26 e l’indicazione della Festa di Sant’Anna? O l’indicazione del periodo di Natale (che è sempre uguale di anno in anno anche se in via Iasolino riescono a dimenticarsi perfino di quello) associandoci i soliti appuntamenti con i presepi, il baccalà e la passeggiata di Babbo Natale che, siccome non sono opera del Comune, si svolgono sempre e comunque? Altra data certa è quella del 26 agosto con la Festa di Sant’Alessandro, ma quella in Municipio se la sono dimenticata anche per l’”anteprima” russa, perciò figuriamoci…E comunque non ci sono neppure la Festa della Vendemmia, tanto pubblicizzata nella brochure “moscovita”, nè gli appuntamenti del periodo pasquale (troppo vicino, tra solo un mese?), nè i festival cinematografici, che pure sono programmati correttamente di anno in anno, per cui da parecchio se ne conoscono le date, già in corso di pubblicizzazione da parte dei rispettivi organizzatori in Italia e all’estero. Ma prima di volare a Mosca, non si sarebbe dovuto aggiornare il sito, trascrivendovi almeno il programma abbozzato per l’occasione, anche con i buchi clamorosi emersi negli ultimi giorni? Con quale “ratio” ci si vanta di essere riusciti nell’impresa di mettere nero su bianco la programmazione annuale degli eventi, se si trascura di darne notizia attraverso il mezzo oggi più utilizzato dalle persone per le loro scelte di viaggio?
Quel programma di eventi ancora inesistente sul sito ufficiale del Comune è la classica buccia di banana su cadono i sogni di gloria (molto presunta) di una promozione turistica utile a cura dell’amministrazione ischitana. Che ha dimostrato di essere ancora alle asticelle, a parte la buona volontà, su questo fronte. Tanto importante e decisivo per l’economia di Ischia e dell’isola da meritare ben altra cura, attenzione e preparazione. E anche ben altra tempistica. Perchè se è già assurdo che si parli di “svolta” per una programmazione resa nota solo un mese prima dell’inizio della stagione turistica e assurdo che, arrivati a fine marzo, non ci si preoccupi neppure di inserire un paio di manifestazioni (di cui conoscono le date pure i neonati) nel sito ufficiale del Comune. Se è su questa promozione che possiamo contare, anche parzialmente, per uscire dalla crisi, stiamo freschi!