Festa di Sant’Alessandro, sarà l’epoca romana con Aenaria la new entry del corteo storico

Foto Qui Ischia

Il caldo torrido non ha fermato l’operazione più delicata, fondamentale per la buona riuscita della manifestazione agostana. Mancano meno di venti giorni all’appuntamento con la Festa di Sant’Alessandro e nel borgo va avanti già da qualche settimana il via vai pomeridiano di quanti arrivano da ogni parte del’isola per scegliere, provare e ritirare i costumi che indosseranno il 26 di agosto. L’organizzazione è già in fase molto avanzata, anche se si continua a lavorare agli accessori che contribuiscono alla spettacolarità e qualità del corteo storico. Che anche quest’anno propone una novità importante, il tassello mancante per completare la narrazione di ventotto secoli di storia isolana. Sulla scorta delle affascinanti scoperte archeologiche compiute nella baia di Sant’Anna e dell’interesse che stanno suscitando anche a livello internazionale, entra a far parte del corteo anche AENARIA, ovvero l’epoca romana che finora era rimasta estranea all’imponente rievocazione annuale.

Dopo l’ampia e sempre molto apprezzata sezione dedicata a Pithecusa, che apre tradizionalmente la sfilata in costume, non si farà più un salto di oltre dieci secoli, catapultati direttamente nel Medio Evo, ma si farà tappa nell’epoca romana, rappresentata proprio dalla grande città portuale oggi sommersa. Che, tra l’altro, è localizzata a pochi metri di distanza dal ponte di collegamento con il Castello da cui ha sempre inizio il corteo, quest’anno ancora più numeroso.

L’inserimento di Aenaria è il frutto di una nuova collaborazione stretta tra la PRO SANT’ALESSANDRO, ideatrice e organizzatrice della manifestazione di fine agosto, e un’altra associazione isolana, la ACTUS TRAGICUS di Forio, che si è appena aggiudicata la maggior parte dei premi in palio nell’ultima Festa di Sant’Anna. Sarà il gruppo foriano, infatti, a curare l’intera sezione romana del corteo storico, al quale parteciperanno anche i gruppi  e le associazioni che ormai sono partner fissi dell Sant’Alessandro.

Foto Qui Ischia

Come sempre, alle collaborazioni con altri gruppi dell’isola si accompagneranno anche quelle con gruppi folk e cortei storici di altre località della Penisola. Scontata la presenza dei figuranti di Marino, che sono ormai  habitué di Ischia, torneranno anche i figuranti di Popoli e di Castelvetro, con cui esiste un gemellaggio nel nome di Torquato e Bernardo Tasso. La novità dovrebbe essere rappresentata, invece, dalla partecipazione di un gruppo di falconieri provenienti da Milano. E immancabili saranno gli sbandieratori, parte integrante e irrinunciabile del corteo. Loro, insieme agli altri ospiti, animeranno anche la serata della vigilia, dedicata alle tradizioni popolari, che si svolgerà in Piazzetta.

A completare il programma della Festa di Sant’Alessandro 2015 sarà il PREMIO BUCHNER, che quest’anno renderà omaggio oltre che a GIORGIO, lo scopritore di Pithecusa, anche al padre PAOLO, zoologo di caratura internazionale e appassionato studioso della storia isolana, alla cui ricostruzione e divulgazione contribuì con testi e biografie che restano riferimenti imprescindibili per chiunque voglia conoscere il passato dell’Isola Verde.