Finalmente rimossa l’orribile “conigliera” intorno al “Marconi”

Foto Qui Ischia

Foto Qui Ischia

Finalmente, il muro esterno del “Marconi”, nel centro di Ischia, è stato liberato dall’orribile “conigliera” che lo avvolgeva da qualche mese. E che aveva sollevato non poche critiche e polemiche per l’enorme impatto estetico di un intervento di cui sfuggivano alla maggioranza degli ischitani il senso e l’opportunità. Dopo le assicurazioni arrivate qualche giorno fa in Comune al Comitato Spontaneo Ischia sulla volontà di eliminare quell’obbrobrio, nel giro di pochi giorni si è effettivamente proceduto alla rimozione della barriera del “cantiere” e alla sostituzione con una semplice e decorosa ringhiera in ferro, come quelle che normalmente chiudono case e giardini, senza essere un pugno nell’occhio ad ogni sguardo.

Tutto è bene quel che finisce bene. In Comune hanno mantenuto la promessa di togliere di mezzo la “conigliera”, ma non c’è dubbio che il risultato auspicato è frutto della costanza e determinazione con cui sia il Comitato Spontaneo Ischia che l’Associazione  Genitori come tanti cittadini della zona e non hanno continuato a chiedere al Comune una soluzione più rispettosa dell’estetica, dell’edificio scolastico risalente agli anni Trenta del secolo scorso e del contesto. Perché non si può non pensare che senza la levata di scudi generale verificatasi già all’indomani dell’installazione, sarebbe stata proprio la “conigliera” a recintare definitivamente il “Marconi”. Se non fosse stato questo l’intento all’origine, infatti, perchè mettersi a fare un lavoro doppio, con i costi conseguenti, quando sarebbe bastato sistemare subito la ringhiera attuale che mette tutti d’accordo?

E speriamo che la sistemazione della ringhiera nuova sia indicativo dell’avvicinarsi della fine dei lavori di ristrutturazione della Scuola Materna di via Alfredo De Luca. Innanzitutto per riportare i bambini  trasferiti provvisoriamente a San Ciro nella sede deputata e finalmente adeguata per l’asilo. Ma anche perchè, completato l’intervento al “Marconi”, si spera che possano partire i lavori alla Piscina comunale, un’altra struttura fondamentale già da troppo tempo sottratta alla fruizione pubblica, senza che si sia ancora neppure tolto o messo un chiodo.