Flop del convegno sull’”umanizzazione” promosso dall’Asl, domani nuovo presidio in piazza

IMG_2650

Foto Qui Ischia

E il giorno del convegno organizzato dall’Asl Na2 Nord sull’”UMANIZZAZIONE ALL’INTERNO DEI PERCORSI ASSISTENZIALI” arrivò! No, non era la burla di qualche buontempone nè uno scherzo di Carnevale molto anticipato, ma la pura, stupefacente realtà, come purtroppo aveva già rivelato la pubblicazione sul sito ufficiale dell’Azienda di Monteruscello. Infatti, proprio stamattina, sotto la pioggia, ha preso il via presso il Palazzo Reale di Ischia la due giorni di formazione dedicata agli operatori sanitari su un tema che a Ischia ha il sapore amaro della PROVOCAZIONE. E a segnalare ancora una volta lo stridente contrasto tra ciò di cui si sarebbe discettato nelle belle sale dello storico palazzo e le scelte concrete compiute dall’Asl nel campo della Salute Mentale (che ne è l’esempio più clamoroso) e non solo, il COMITATO DI CITTADINANZA ATTIVA HA ANIMATO  UN PRESIDIO IN PIAZZA Antica Reggia, con l’intenzione di avviare possibilmente un dialogo con qualcuno dei relatori, a cominciare dai dirigenti aziendali che avrebbero dovuto portare il loro contributo al convegno. MA DEGLI INTERLOCUTORI ATTESI NON SI E’ VISTA NEPPURE L’OMBRA!

Saranno state le previsioni meteo  che annunciavano sfracelli, sarà stata la pioggia, a tratti battente, ma in parecchi, tra i relatori e gli ospiti annunciati, non si sono presentati all’appuntamento. E, d’altra parte, non si è notata neppure una grande partecipazione tra l’uditorio, formato perlopiù da medici di base e infermieri che operano sull’isola, che si guadagneranno con la loro presenza 12 crediti, come si specifica puntualmente nella presentazione sul sito aziendale.

In quello stesso comunicato si legge: “Obiettivo del Convegno è porre in essere politiche e strategie operative condivise sull’umanizzazione dei processi di cura nelle Strutture Sanitarie, al fine di consentire cambiamenti operativi che pongano maggiore attenzione ai bisogni emotivi, psicologici e relazionali sia dei pazienti e sia degli operatori sanitari stessi”. Hai capito che bei propositi, che obiettivi importanti ed edificanti vuole proporre l’Asl al suo personale sanitario! Se ci dovesse basare solo sulle parole scritte, estrapolandole completamente dalla realtà quotidiana e dal contesto isolano, ci sarebbe da fare tanto di cappello ai promotori di questo convegno, deciso – udite udite! – in piena fase Iovino. Ma, purtroppo, gli accadimenti verificatisi a Ischia con la distruzione della Salute Mentali e gli oltraggi ai diritti essenziali dei pazienti che ne sono scaturiti, senza dimenticare le altre pesanti carenze che soprattutto in ospedale sviliscono anche l’impegno umano di tanti operatori, rendono del tutto inattendibili certe indicazioni. E rafforzano il cattivo pensiero che questa iniziativa fatta a Ischia sia una vera PRESA PER I FONDELLI.

A confermare questa ipotesi/illazione c’è proprio la scelta della location. A che pro organizzare un convegno destinato a tutti i dipendenti dell’Azienda - la maggior parte dei quali sono in terraferma - sull’isola e a metà ottobre, quando le condizioni meteo inclementi (come poi si è verificato) potrebbero impedire la partecipazione ai “continentali”?  Fosse stato in piena estate, si sarebbe capito: una passeggiata a Ischia fa sempre piacere e se comporta anche qualche beneficio per la “carriera” ancora meglio. Ma di questi tempi, che senso ha?  E infatti, non c’è stata nessuna folla allo sbarco di aliscafi e traghetti stamattina. Non si sono visti neppure alcuni relatori e nemmeno i vertici della sanità isolana, ovvero i direttori sanitari di ospedale e Distretto, che avrebbero dovuto aprire  i lavori e che, però, sono entrambi pendolari…

E allora questa scelta di organizzare proprio a Ischia questo incontro, dopo tutto quello che è successo in questi mesi e su quello specifico tema, per noi isolani più amaro di una purga, il tutto sotto la gestione Iovino, non può che essere letta veramente come una provocazione, per limitarsi ad un linguaggio educato e civile, senza trascendere in espressioni più colorite, che però ci starebbero tutte, date le circostanze.

Ultima notazione: l’ASSENZA DI TUTTI I SINDACI, CHE SECONDO IL PROGRAMMA AVREBBERO DOVUTO APRIRE I LAVORI CON IL LORO SALUTO. UNA SCELTA VOLUTA PER FAR ARRIVARE ALL’AZIENDA LA LORO AUTOREVOLE PRESA DI POSIZIONE CRITICA NEI CONFRONTI DEL TEMA DEL CONVEGNO, IN RELAZIONE A QUANTO ACCADUTO IN QUESTI MESI? UN MODO PER FAR CAPIRE A MONTERUSCELLO CHE SI DISSOCIANO NETTAMENTE DA UNA GESTIONE CHE HA PENALIZZATO FORTEMENTE L’OFFERTA SANITARIA SULL’ISOLA? MAGARI!!! TROPPA GRAZIA!!!

In realtà, non si tratterebbe di nulla di questo. Almeno il vicesindaco di Ischia, Vincenzo Ferrandino si è detto all’oscuro anche dell’appuntamento, non avendo mai avuto sulla sua scrivania l’invito. Che a Monteruscello si siano dimenticati di invitare i Sindaci?  Mah, restiamo con l’interrogativo aperto…

DOMANI MATTINA, COMUNQUE, IL COMITATO CITTADINANZA ATTIVA SARA’ DI NUOVO IN PIAZZA ANTICA REGGIA ALLE 8.30 E INVITA ALLA PARTECIPAZIONE GLI ISOLANI INTERESSATI A TUTELARE IL DIRITTO ALLA SALUTE DI TUTTI.

What Next?

Related Articles