Storie tragicomiche di ordinaria “monnezza” made in Ischia, stavolta a Ischia Ponte

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Foto di repertorio Qui Ischia

Deve essere un periodo nero, dal punto di vista meccanico, per Ischiambiente. I mezzi in dotazione, probabilmente per l’obsolescenza che dimostrano anche allo sguardo, sono soggetti a guasti in serie, con inevitabili ripercussioni sullo svolgimento dei servizi a cui sono dedicati. Nel lungo elenco dei mezzi “infortunati” è entrato adesso anche il furgoncino in uso per lo spazzamento a Ischia Ponte, la cui mancanza non è priva di effetti pratici sulla cura quotidiana del borgo, nonostante l’impegno dell’addetto. Costretto ad una corsa contro il tempo per riuscire ad effettuare con la maggiore normalità possibile la pulizia di strade e vicoli, dove peraltro la “monnezza” non manca mai al mattino.

Privo del mezzo a quattro ruote e non disponendo neppure della carriola che si usava una volta, l’operatore è costretto ad arrangiarsi con italica creatività.  Così, arriva sul posto con il camion grande adibito alla raccolta e mentre il collega aspetta che i residenti del borgo conferiscano i sacchetti quotidiani nei punti stabiliti, provvede al suo consueto giro di pulizia di strade e marciapiedi, con scopa e paletta. E un secchio, dove butta quanto raccolto man mano tra i basoli. Secchio che deve andare ogni volta svuotare nel camion, con una comprensibile perdita di tempo, che ora men che mai può permettersi.

Già, perchè ora che non è autonomo, deve sbrigarsi a ramazzare tutto in tempo per non perdere il passaggio dal camion “madre”. Così, il cronometro indica ogni giorno le 11.20 come orario tassativo in cui “addà luà man”, per non far saltare la coincidenza con il camion in sosta in via Pontano. Altrimenti, con scopa, paletta e secchio, per tornare al deposito deve prendersi l’autobus. Sempre ammesso, che dopo lunga attesa, lo trovi…

A sentirla e a leggerla sembra la sceneggiatura di uno sketch comico. E invece è pura realtà. Una delle storie “monnezzare” rigorosamente “made in Ischia”. Ma magari, basandosi sulla triste quotidianità, Ischiambiente potrebbe realizzare davvero dei siparietti comici da mettere sul web. Hai visto mai che ci potrebbe ricavare pure qualche euro per far riparare o rinnovare gli scassoni che non funzionano?

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