Il nuovo commissario Asl D’Amore interviene sulla Salute Mentale e rivede l’appalto Sir di Ischia

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Qualcosa si muove a Monteruscello – Foto Qui Ischia

Ha iniziato a lavorare a pieno ritmo, il neo commissario dell’Asl Na2 Nord, ANTONIO D’AMORE, che sta mettendo mano progressivamente a tutte le questioni più urgenti e spinose ricevute in eredità dalla gestione Iovino, dopo averle accuratamente vagliate e soppesate. E tra le urgenze in attesa di seri e utili interventi ha trovato la situazione del Dipartimento di Salute Mentale, alla deriva da oltre un anno, dopo essere stato fortemente ridimensionato all’epoca della direzione generale di Ferraro e dopo essere rimasto anche privo di un responsabile, a seguito dell’uscita di scena, peraltro in modo (diciamo così) controverso e con qualche intervento della magistratura, dell’ultimo dirigente Perrino che, andato in pensione, era rimasto per qualche mese al suo posto come consulente dell’Azienda. E da allora tutto era stato gestito direttamente dalla commissaria Iovino, con conseguenze pesantissime in termini di disorganizzazione, inefficienze e tagli dei servizi in tutto il vastissimo territorio aziendale. A cominciare dalle isole, le più penalizzate dal quasi azzeramento della Salute Mentale di Ischia, che è riferimento anche per la popolazione di Procida.

Ieri il commissario ha firmato due delibere molto importanti per i servizi di Salute Mentale. Entrambe sono state pubblicate oggi nell’Albo Pretorio di Monteruscello e dunque hanno cominciato a produrre i loro effetti. La prima, IMMEDIATAMENTE ESECUTIVA, contiene una REVISIONE DELL’APPALTO PER LA SIR DI ISCHIA. Ed è indicativo e significativo che D’Amore, che dimostra di conoscere  molto bene quanto è accaduto a Ischia in quest’ultimo anno devastante per i servizi di assistenza psichiatrica, abbia scelto con uno dei suoi primi atti di intervenire proprio sulla problematica più delicata e più lacerante per i drammi umani a cui è legata, dimostrando di condividere le riserve sulle decisioni assunte dalla precedente dirigenza aziendale (leggi Ferraro-Iovino), che tante sacrosante critiche hanno sollevato a Ischia nel corso del 2015.

Altra delibera che segna una svolta è quella con cui il commissario ha istituito una COMMISSIONE che dovrà occuparsi dall’ORGANIZZAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE. Entro dieci giorni, la Commissione dovrà insediarsi e cominciare a verificare la situazione del Dipartimento, che evidentemente è stato valutato già dal commissario come uno dei settori maggiormente bisognevoli di nuovi indirizzi, interventi, correttivi, al fine di rimetterlo in condizione di svolgere le sue funzioni con efficacia ed efficienza, come per forza di cose non avviene più da molto tempo. Tanto che più che di organizzazione verrebbe da parlare piuttosto di rifondazione, visto il depauperamento gravissimo dei servizi verificatosi sia a danno delle popolazioni isolane, indubbiamente le più penalizzate dopo la perdita perfino di una sede per l’Unità operativa di Ischia, che di quelle residenti in terraferma. E per completare l’opera di riorganizzazione e – si spera – di rilancio della Salute Mentale nell’Asl Na2 Nord, la commissione che dovrebbe essere già operativa alla metà del mese, dovrà anche provvedere all’individuazione del futuro capodipartimento, che poi dovrà essere nominato dal vertice aziendale.

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