Lavori in via Nuova Cartaromana, auto in sosta e pedoni che camminano in mezzo alla strada

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Foto Qui Ischia

I pedoni? A Ischia sono una “specie” fastidiosa e ingombrante. Da scoraggiare a tutti i costi. E in tutti i modi. Non inquinano, non consumano benzina, non fanno rumore, non creano caos, dunque sono una presenza deleteria in un contesto che si pregia di avere tutte quelle caratteristiche e di impegnarsi a fondo, a cominciare dagli indirizzi della “politica”, per potenziare quelle “qualità”. Da ostentare orgogliosamente anche con i forestieri e al diavolo la vivibilità, il clima, la “green economy”, la promozione turistica e le fandonie sulla mobilità sostenibile! Sono i pedoni quelli sbagliati, che creano intralcio e rompono le scatole con le loro astruse e illogiche pretese. Come quella, niente di meno, di poter camminare sulla strada pubblica in condizioni minime di sicurezza. Che sfrontati!

Prendiamo via Nuova Cartaromana. Dove da un paio di settimane si lavora al rifacimento dei marciapiedi (quanto spazio utile sottratto agli ingorghi!), per cui quel lato della strada o è impegnato dagli operai con attrezzi e macchinari o è chiuso alla fruizione con la classica striscia di nastro bianco-arancio. Senonchè, venendo a mancare il passaggio a loro riservato e non potendo per motivi fin troppo ovvi utilizzare quello stesso lato della carreggiata, i pedoni debbono necessariamente trasferirsi sull’altro. Dove il marciapiede non c’è, ma in caso di emergenza si dovrebbe poter camminare sul ciglio della strada. Se non vi fossero auto parcheggiate in una lunga fila che si snoda per quasi tutta la lunghezza della pubblica via.

Considerati i lavori in corso, qualcuno si è preso la briga, di decidere il divieto di parcheggio sull’altro alto della strada almeno fino alla chiusura del cantiere? Ma certo che No! In Comune a queste cose non si pensa: che bisogno c’è di prendersi il fastidio di prevedere delle precauzioni minime a tutela pure di quegli “scassambrell” dei pedoni? A chi interessa la loro incolumità?

E infatti, i pedoni, compresa qualche mamma con carrozzina e bimbo, debbono camminare in mezzo alla strada. Dalla parte delle auto comodamente in sosta, con altri veicoli che  sfrecciano loro davanti e dietro, senza alcun margine di sicurezza, anche per la larghezza limitata della sede stradale. Non vi sono vigili, non ci sono precauzioni nè accortezze elementari. Vige la regola del si salvi chi può. D’altra parte, chi glielo fa fare di andare a piedi a questa gente, che non si adegua alle “regole” fondamentali della Città?

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